Prima di lavorare sulla comunicazione strategica aziendale esterna si devono rivedere alcuni passaggi interni all’attività. Hai raccolto i dati e ora è arrivato il momento di ordinare e semplificare idee e processi integrando i risultati ottenuti dagli esercizi precedenti.
Continuiamo il percorso per scoprire come strutturare un’efficace strategia di comunicazione low budget: hai trovato i tuoi punti di forza e ti sei reso conto di quanti problemi di comunicazione ha la tua azienda?
Quando si parla di consulenza come supporto strategico comunicativo alla PMI, uno tra i commenti più comuni è “Sì, ma quanto mi costa?”. Vi propongo una guida per una strategia di comunicazione low budget (e non low cost).
Quando un’azienda è pronta ad essere social? Ho provato a rispondere per punti e rileggendo mi sono accorta che quello che avevo scritto era una specie di piccolo manifesto delle aziende social-oriented.
Digitalizzare è un imperativo sempre più pressante per le imprese italiane. Digitalizzare equivale a dematerializzare, trasportare cioè i documenti da un supporto fisico, cartaceo, a un supporto informatico. Che non occupa spazio visibile, non richiede spese per l’utilizzo, il trasporto e lo smaltimento di carta, e velocizza in maniera esponenziale la trasmissione di informazioni.
Il cloud computing sarà uno strumento fondamentale per il successo delle aziende nei prossimi mesi. A sostenerlo è il 99% dei Cfo intervistati per conto di Google Enterprise Italia. La scelta di porre al centro dell’indagine i responsabili finanziari delle aziende non è certo casuale, perchè queste figure già ora rappresentano parte integrante dei processi decisionali che portano all’utilizzo di soluzioni ad hoc all’interno delle imprese.
Entro il 2015 raddoppieranno le aziende che ricorrono alla tecnologia cloud computing, via via che i business leader sfrutteranno la rapida disponibilità dei dati e la crescente popolarità dei social media. È quanto sostiene un nuovo studio pubblicato da IBM, secondo cui i competitor che seguiranno la scia della “nuvola” digitale avranno un vantaggio significativo nella corsa all’introduzione di nuovi prodotti e servizi.
Una lotta sempre più serrata, dove il settore multimediale sta offrendo risposte più incoraggianti rispetto a periodici e quotidiani. Parliamo di pubblicità, un mercato da 9 miliardi di euro all’anno, di cui 1,2 raccolti attraverso le inserzioni su internet. I numeri arrivano da Iab, associazione internazionale dedicata allo sviluppo della comunicazione interattiva, che per il 2012 è pronta ad azzardare una previsione sensazionale: il canale web conoscerà un incremento di altri 10-15 punti percentuali, il che consentirà di superare nella raccolta di spot media storici come la radio e la carta stampata. Un sorpasso significativo anche dal punto di vista industriale.
©2002-2024 | ARTERA è un marchio di DHH Switzerland SA – Via Motta 18, CH-6830 Chiasso – Switzerland
info@artera.net – +41 091 682 972 7 – +39 031 391500 –
IVA: CHE-227.758.591
Il tuo indirizzo IP è: …