All’inizio degli anni 2000, Flash era uno dei software più usati per la progettazione dei siti web. Sappiamo tutti che oggi non è più così. Vi è stato un periodo di transizione piuttosto recente in cui si poteva scegliere se visualizzare un sito in HTML oppure in Flash, ma ora le cose sono nuovamente mutate.
Firefox e Chrome non utilizzeranno più Flash, anzi ne ritireranno il supporto. Non mi stupisce: è ormai parecchio tempo che si possono utilizzare HTML5, CSS e Javascript per progettare un sito web. Tuttavia se per Firefox, la scelta resta comunque blanda (vi è la possibilità di avere Flash di default), Google ha deciso di abbandonare definitivamente questo software per motivi che riguardano la sicurezza.
Con Flash molti utenti hanno riscontrato un bug di siurezza zero-day, che sembrerebbe non essere l’unico errore in materia. Sarebbe però ingiusto affermare che l’abbandono di questo software sia dovuto solo ad alcuni errori in ambito di sicurezza. Diciamo che con il passare degli anni la “concorrenza” si è fatta più agguerrita.
HTML5 ha infatti dalla sua parte l’interattività (es. senza l’ausilio di plug in esterni si possono creare animazioni grafiche per i video in streaming). La chiarezza del codice e la semantica intuitiva sono di per se un motivo in più per usare HTML5. L’integrazione con Javscript rende più accattivante la parte grafica e la compatibilità con molti browser lo rende più popolare tra gli utenti. Gli obsoleti cookies hanno ceduto il posto a localstorage, per facilitare la navigazione, che riconosce in manierea diversa le precedenti sessioni.
Ma la chiave di volta è stata l’ascesa del mobile, a cui HTML5 è particolarmente predisposto. Pensiamo infatti a come sono cambiate le nostre abitudini nel corso degli ultimi 10 anni… a quanto utiliziamo il tablet e lo smartphone, per collegarci ad internet. A quante volte li abbiamo usati per comperare beni e servizi attraverso il web. Era quindi prevedibile che un software che ci agevoli da questo lato, sarebbe stato usato maggiormente dai webmaster.
Flash quindi è destinato a sparire? Non è detta l’ultima parola: Firefox infatti ne consente ancora di scaricare gli aggiornamenti, proprio per “sistemare” la falla in ambito di sicurezza. Se Flash venisse perciò reso più appetibile e sicuro per il lato mobile, probabilmente darebbe ancora filo da torcere agli avversari e non resterebbe quasi un ricordo dei primi anni 2000. Ma questo lo vedremo con il passare del tempo: HTML5, sarà ancora in testa alla classifica dei webmaster, oppure Flash tornerà in vetta?