Disponibile per Windows, per Android, per Linux, per MacOS e per molti altri sistemi operativi, il browser Opera è uno strumento multipiattaforma e freeware che mette a disposizione degli utenti una serie di funzioni avanzate decisamente apprezzate.
Oltre a permettere di personalizzare i pulsanti utilizzati, consente di disattivare il caricamento della totalità delle immagini o solo di quelle immagini che non fanno parte della cache. Adatto sia agli utenti più esperti e agli sviluppatori che ai principianti, permette anche di disattivare gli elementi grafici delle pagine, così che ogni utente possa decidere quali lasciare attivi e quali no, fino al punto da poter giungere a una rappresentazione paragonabile a quella che si avrebbe con Lynx, un browser prettamente testuale.
Un’altra caratteristica di Opera è quella di offrire la possibilità di intervenire sull’HTML delle pagine per poi osservare i risultati dei cambiamenti senza che sia necessario ricaricarle o salvarli. La disponibilità di un debugger integrato è un ulteriore pregio, dal momento che offre l’opportunità di prendere in esame le peculiarità di tutti gli elementi di una pagina, ma anche di visualizzare gli errori degli script, il DOM e i tempi di caricamento di ciascun componente.
Chi usa Opera ha la possibilità di ricevere i messaggi di posta elettronica da cinque indirizzi diversi, grazie all’integrazione di un client mail e di un client torrent.
Inoltre si può usufruire della modalità Turbo, che è stata messa a disposizione a partire dalla versione 10 del browser, con la quale i contenuti delle pagine web vengono compressi attraverso i server Opera, proprio come succede con Opera Mini, in maniera tale che possa essere accelerato il download. Questo è un vantaggio degno di nota specialmente per le tariffazioni a traffico e per le connessioni lente.
Tra le altre doti interessanti di Opera c’è il sistema di sintesi vocale e di riconoscimento vocale integrato. A proposito del riconoscimento vocale, è sufficiente premere un tasto apposito per poi pronunciare i comandi anticipati dalla parola “Opera”. Nel caso in cui si voglia adoperare la funzione di sintesi, il browser pronuncia il testo che viene selezionato con voce femminile o con voce maschile.
Da notare anche la tecnologia denominata Opera Unite, con la quale il browser si trasforma in un server web personale.
Opera può essere utilizzato non solo al computer ma anche con qualsiasi dispositivo mobile. Sono ben due le varianti del browser su cui si può fare affidamento da questo punto di vista: Browser Opera Mini è stato concepito per i dispositivi che garantiscono prestazioni più limitate, mentre Browser Opera si adatta alle performance migliori.
L’impiego della tecnologia SSR – acronimo che sta per Small Screen Rendering – ha contribuito al successo del browser. Si tratta di una modalità di rendering predefinita per i device che hanno display larghi fino a 128 pixel, in virtù della quale la pagina viene riformattata e ridotta a una colonna verticale sola; inoltre, con il cosiddetto contenuto pieghevole vengono compressi in automatico gli elenchi lunghi.
Browser Opera Mini è stato messo a disposizione ormai più di dieci anni fa, con un rendering delle pagine che è demandato a un server remoto il quale trasmette il risultato al browser di riferimento. In questo modo, i siti web possono essere visualizzati – a prescindere dal loro grado di complessità – anche su device che hanno capacità computazionali piuttosto ridotte.
La pre-elaborazione fa sì che sia ottimale anche la compatibilità con quelle pagine web che non sono state concepite e realizzate sulla base del responsive design, e quindi non sono state progettate per gli smartphone e in generale per i device con uno schermo di dimensioni contenute.