Ad ottobre è stato lanciato Twitter Poll, un servizio che permette agli utenti di creare sondaggi personali. Un progetto che porta con se un grosso cambiamento nelle modalità d’uso del social network e nelle possibilità offerte. Non più soltanto la possibilità di esprimere la propria opinione su argomenti che si giudicano interessanti e che possono essere i più vari, ma anche quella di comunicare le proprie scelte.
Con Twitter Poll ognuno può creare il suo sondaggio nella forma di una domanda che rimanda a due possibili risposte e che rimane online per un periodo limitato alle 24 ore. Dopo questo tempo il sondaggio rimane visibile, consultabile, ma non più attivo. I risultati dei sondaggi non sono resi pubblici e le risposte restano, naturalmente, anonime. Un servizio mirato a chi si occupa di informazione e comunicazione e che sembra affermare con forza la volontà di Twitter di continuare a tenere stretto nelle proprie mani questo campo.
La volontà di continuare a mantenersi leader nel settore delle news e dell’informazione sembra ultimamente trovare altre conferme. In questi ultimi giorni si susseguono infatti rumors che parlano di nuove sperimentazioni da casa Twitter proprio nel campo dei sondaggi. In particolare sembra che il social network sia interessato ad espandere e migliorare le funzioni di Poll.
Il sito The Next Web ha recentemente pubblicato una soffiata che parlerebbe di nuovi test. In particolare si parlerebbe di ampliare la possibilità delle risposte oltre le due ora consentite e di allungare il termine di validità dei sondaggi oltre le 24 ore. Dall’azienda non è giunta alcuna risposta a questa “fuga di notizie”. Non ci resta allora che aspettare e stare a vedere la prossima mossa di Twitter.