È sempre difficile trovare clienti che utilizzano SlideShare nelle loro strategie di web marketing: peccato perché questo strumento ha due grosse potenzialità: vi permette di condividere contenuti corposi e strutturati e vi aiuta a posizionarvi nei motori di ricerca.
È il re indiscusso per quanto riguarda le presentazioni aziendali, ma pare non essere del tutto compreso.
Linkedin e SlideShare viaggiano insieme: non dovrebbe essere abbastanza per provare a scommetterci? Se il social professionale per eccellenza si è portato a casa la piattaforma, un motivo ci sarà. E non possiamo dire che questi signori non siano lungimiranti vista l’importanza che hanno assunto negli ultimi anni.
E allora perché è inesistente nelle strategie di web marketing? Io per prima, per alcuni anni non l’ho preso in considerazione, ma poi mi sono resa conto che per poter lavorare diffondendo anche casi di studio, corsi e materiale grafico senza appesantire il sito era perfetto. Condivisione e aiuto nel posizionamento garantiti.
Pronti a partire con gli esempi?
1. Slideshare per un’agenzia di viaggi
Abbiamo un’agenzia di viaggi con un sito, un blogger che ci segue per raccontare ogni viaggio ai nostri possibili clienti e siamo presenti su Facebook e Instagram.
È settembre ed inizia il periodo dei viaggi nelle città d’arte, decidiamo di scrivere articoli che le raccontino e prepariamo immagini e copy per i post sui social. E se realizzassimo delle slide a supporto della strategia marketing?
Coordiniamo le grafiche, creiamo degli abstract dell’articolo del nostro blog e li aggiungiamo al nostro profilo slideshare. Se li scriviamo da bravi SEO copy ci aiutiamo ad avere più pozioni nelle pagine di risultati.
Oppure, visto che l’Italia è speciale per il turismo, vogliamo descriverla per sponsorizzare un tour all’italiana: ecco il risultato.
E per darvi un’idea di quante se ne posso inventare, uno screenshot di quanti argomenti possiamo trattare usando SlideShare nella nostra stretegia di web marketing.
2. Slideshare per le agenzie di consulenza
Pensiamo, invece, al caso in cui si abbia un’azienda di consulenza per le piccole medie imprese. I nostri consulenti preparano slide per i corsi e le rinnovano periodicamente.
Inserendole in SlideShare potremo fornire un servizio aggiuntivo al nostro cliente, aggiungerle alla pagina aziendale e al profilo personale del consulente su Linkedin e magari creare un riassunto su Pulse. Otteniamo customer care, lead generation, ottimizzazione SEO in una sola mossa.
In Italia, devo dire, che siamo un pochino tristi e privi di fantasia. A tal proposito mi azzardo a “rubare” a Barry Feldman, una citazione presente nel suo articolo per kissmetrics.
Lavorate alla vostra presentazione per colpire chi la legge, non annoiatevi per primi. Anche in questo dobbiamo davvero impegnarci:
- esistono programmini molto facili da utilizzare per creare slide piacevoli;
- inserire immagini, diagrammi, box colorati e media che facilitino la lettura;
- bisogna fissare i concetti, non scrivere troppo;
- usare parole chiave di ricerca per strutturare il vostro periodo evitando i riempitivi.
E soprattutto non siate egoisti e diffondete ciò che sapete, l’altruismo online è la miglior leva di condivisione. No alle slide che senza di voi sono quasi incomprensibili: se avete deciso di utilizzare SlideShare come strategia di web marketing dovete vuotare il sacco.
C’è il rischio che qualcuno copi? Io dico sempre “Bene!” perché significa che sono stata interessante e se magari in giro trovo qualcosa di troppo simile a ciò che ho prodotto io sarò contenta di chiedere all’autore di citarmi e di linkare all’originale. Male non fa, anzi!
That’s all Folks! Come sempre spero di avervi fornito qualche spunto di riflessione e magari voi sarete così carini da ricambiare con una delle vostre riflessioni. Che dite?
Buon #SEOSPIRITO a tutti!