Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo e posizionarsi in prima pagina dei risultati per una chiave di ricerca può fare la differenza tra il successo o il fallimento di un sito o di un ecommerce che sia. Per poter comparire tra i primi risultati ci sono due opzioni: le ottimizzazioni SEO e le campagne pay-per-click.
Se però da un lato il SEO non consente di ottenere risultati certi, dato che nessuno sa esattamente ciò che fanno gli algoritmi di Google, le campagne a pagamento danno più sicurezza. Si sa qual è il proprio budget, si sa quanto si spende per ogni click su un annuncio e così via. Va considerato però che la definizione delle campagne AdWords richiede enorme esperienza e grande preparazione.
Per permettere agli utenti di trovare in maniera semplice personale qualificato a cui rivolgersi per la creazione di campagne pay-per-click Google ha creato un programma di partnership dedicato a tutte le aziende ed a tutti i professionisti che si occupano di comunicazione e marketing digitale. I vantaggi per un’azienda derivanti dall’iscrizione al programma sono molteplici. Come si può leggere direttamente sul sito Google Partners “L’iscrizione a Partners consente di accedere a corsi di formazione ed eventi speciali, ricerche di mercato, aggiornamenti sui prodotti Google AdWords e altro ancora.”
Non è sufficiente registrarsi con un account Google per diventare automaticamente partner. I dipendenti dell’azienda che intende ottenere la certificazione dovranno documentarsi (grazie alla notevole quantità di materiale didattico messo a disposizione da Google) e sostenere 2 esami. Il primo è più generico ed è indispensabile rispondere correttamente all’85% delle domande. Il secondo è a scelta tra “rete di ricerca” e “rete display”. Nel primo caso il minimo per passare è l’80% mentre nel secondo caso è sufficiente il 70%.
È sufficiente un PPC Specialist perché un’azienda possa diventare partner. Ovviamente gli esami non sono il solo ostacolo per ottenere la certificazione. Infatti Google richiede che un’azienda raggiunga prefissati obiettivi di spesa minima (generati tramite le campagne AdWords) e, soprattutto, di best practices durante la creazione e la gestione di campagne pay-per-click. Per quanto riguarda il requisito di spesa esso viene valutato su 90 giorni e relativamente soltanto ai nuovi clienti. Una volta raggiunta la spesa minima, nei mesi successivi essa dovrà crescere o almeno mantenersi costante.
Ci sono indubbi vantaggi per un’azienda ad essere Google Partner. Quando infatti un utente (o un’azienda) sceglie un Partner ha la garanzia della qualità del servizio che riceverà. Un partner è costantemente monitorato da parte di Mountain View e questo genererà maggiore fiducia nei clienti. Inoltre ci sono alcuni benefit che Google concede ai propri partner come i coupon budget AdWords (fino a 200€), l’accesso a funzionalità Google Beta, l’invio mensile di report dettagliati e la consulenza immediata del team Google per ogni necessità.
Google stila una classifica di tutti i partner che può essere visualizzata dagli utenti sul web per decidere a chi rivolgersi per la proprie campagne. I punteggi sono determinati (con tutta probabilità) in base alla frequenza ed al tipo di modifiche apportate alle campagne, all’uso delle keyword negative, al targeting avanzato nella rete display, al tracciamento delle conversioni e altro ancora. Ovviamente queste sono supposizioni, anche se verosimili, dato che Google non svela come decide la propria classifica.
Se hai ancora qualche dubbio prova a visitare il sito Google Partner e trova l’azienda che fa al caso tuo. Nell’elenco è presente anche Artera, che può supportarti nella creazione delle tue campagne AdWords!