La costruzione del personal branding (Clio Make Up docet)

Continuiamo il nostro viaggio all’interno delle dinamiche che guidano la comunicazione aziendale orientata ai social network. Strategia di comunicazione, cura e incremento della social community e stile comunicativo, gli argomenti fin qui trattati.

Quando un’azienda decide di intraprendere la strada delle comunicazione (anche) attraverso i social media, ciò che deve tenere bene in mente è che non agirà più come entità astratta ma, nella mente dell’utente, sarà considerata come una persona. L’utente infatti si relazionerà direttamente con essa, ma con lo stile e le stesse aspettative che ognuno di noi ha quando parla con qualcuno (e non con qualcosa). È questa la vera social-revolution!

Se vuoi lavorare bene e creare valore coi social network, questo cambiamento mentale è necessario. È la vera chiave di volta che ti introdurrà a un concetto che si chiama personal branding. Potrei descriverti in modo sintetico il personal branding come “l’insieme di tutte le pratiche e azioni online e off-line (fatte da aziende o persone) e che supportano e definiscono il valore o la credibilità della tua presenza in rete”.

Giochiamo al personal branding?

Conoscerai sicuramente Clio Make Up trasmissione dell’emittente Real Time in cui la stessa Clio dispensa consigli sul corretto make-up da utilizzare in ogni situazione (se sei un ometto non fare finta di non sapere nulla: mamma, sorella, nipote, fidanzata, moglie ti avranno fatto sicuramente “subire” almeno una puntata!).

Clio è una ragazza semplice e adorabile, che è andata a studiare make up a New York e che ha costruito la sua fortuna grazie ad una intuizione che si è rivelata geniale (dati i tempi non sospetti in cui di social proprio non si parlava): “tutto ciò che imparo lo condivido su youtube”.

Per capire come si costruisce una strategia di personal branding oggi ti propongo un gioco: immaginiamo che Clio continui questa frase raccontandoci quale sia stato il vero segreto del suo successo e, insieme, accostiamoci ad alcuni concetti relativi al web marketing.

“tutto ciò che imparo lo condivido su youtube…”

“…perché così io mi alleno e faccio quello che mi piace, ma se tu vedi i miei tutorial pensi che sono veramente brava.” – Aumentare la mia visibilità permette di migliorare la mia reputazione e autorevolezza.

“…e così, grazie ad una pagina dedicata, ti chiederò dei consigli sui temi da trattare e ti spingerò all’azione in modo da iniziare a conversare e conoscerci.” – La call to action genererà engagement.

“…e personalizzerò i miei tutorial secondo le tue richieste e i tuoi consigli, così tu ti sentirai ascoltata e coinvolta.” – Con azioni di customization e di content curation aumenterò il tuo coinvolgimento.

“…e sarò attenta ai commenti e parteciperò attivamente per percepire le tendenze, così da correggere il contenuto comunicativo dei miei post.” – Ma sarò sempre molto attenta al sentiment dei tuoi commenti.

“…e renderò carina e personale la veste grafica della mia pagina social così tu visivamente ti potrai ricordare di me e della mia attività anche nel tempo.” – Ti accoglierò in uno spazio curato e ordinato esteticamente: diventerà la mia corporate identity e favorirà la brand awareness.

“…e la mia popolarità sarà tale che il mio nome associato alla mia attività diventerà un marchio di fabbrica! Clio fa make up!” – I contenuti di qualità, gestione e cura della community e cura dell’immagine proposta, supporteranno e favoriranno la creazione di un brand name.

“…conoscerò un sacco di gente e i miei fan aumenteranno sempre più perché non fingo, io sono così e si fideranno di me, consigliando la mia pagina.”I contenuti diventeranno virali perché consigliati da utente a utente.

“…poi un giorno una casa di produzione televisiva capirà che possiedo una cosa preziosa, un valore inestimabile che non si acquista se non col tempo e lavorando con serietà: la fiducia del pubblico.” – E la community aumenterà così come naturalmente la loyalty del target.

“…sarò riconosciuta come una esperta del mio settore, ma sai qual è la cosa divertente? Non vedo molta differenza dall’inizio ad ora, perché io ho continuato a fare quello in cui sono più brava: studio, mi informo, mi aggiorno, condivido e mi diverto un sacco. Una sola cosa è cambiata… adesso mi pagano!” – Il tuo personal branding raggiungerà un livello qualitativamente alto e affermato che supporterà la brand value. Questo ti permetterà di vendere (finalmente) col giusto valore ciò che fai.

Chiaro ora come si costruisce il personal branding?

Non credo che Clio abbia fatto questo percorso mentale, ha agito d’istinto, ma ha messo in pratica ogni singolo punto e il suo successo è sotto gli occhi di tutti: complimenti a lei per tutto ciò che ha saputo creare (si vede che sono sua fan?).

ATTENZIONE: costruire la tua identità digitale, il tuo personal branding, non significa cadere in pratiche o azioni artificiose o false perché il web rivela ciò che sei, sempre!

I furbetti alla rete e al #futurosemplice non piacciono, ricordalo!
Rosa

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