Google reader ha vissuto una lenta agonia: nato nel 2005 per permettere agli utenti di leggere feed atom e RSS, non è stato aggiornato per diversi anni, (probabilmente anche perchè BigG ha puntato molto su Google+) e, infine, ha chiuso i battenti da luglio 2013.
La comodità di avere “tutto internet a portata di click” è però molto più che un semplice capriccio per molti di noi. Se siete ormai tornati schiavi della barra dei preferiti sul vostro browser, vi posso aiutare, consigliandovi qualche servizio per sostituire Google Reader.
Vediamo quindi le alternative a Google Reader, secondo me, più valide:
- Feedly: unisce le caratteristiche dei lettori di feed, a quelle degli aggregatori di contenuti. È presente come app per iOS e Android e permette di inviare gli articoli anche ad altre applicazioni, come Evernote. I feed sono classificabili in cartelle, è molto buono lo strumento per la ricerca sul web, ma al momento non è ancora possibile effettuare la ricerca nei propri feed. Ha riscontrato molti consensi, ed è disponibile gratuitamente.
- Digg reader: popolarissimo negli USA, permette di condividere link e di votarli, confrontandoli con le preferenze degli altri utenti. Il suo punto di forza sono la semplicità e la velocità. Disponibile per iOS e Android, gratis.
- Bloglovin’: il nome dice tutto! È possibile inserire i propri blog preferiti o ricercarli sul vasto elenco fornito dagli ideatori del sito. Molto popolare, è disponibile gratis ed è molto semplice ed intuitivo da usare.
- NewsBlur: nonostante la mancanza di una funzione per la ricerca, questo reader non è da scartare a priori. L’interfaccia non sarà degna dei migliori grafici, ma è pulita e permette un’uso intuitivo e soddisfacente. I feed possono essere catalogati in cartelle ed è possibile scegliere una visualizzazione con anteprima, elenco oppure come nel sito web di provenienza. Esiste una versione mobile per iOS, ed è gratis fino al raggiungimento di 64 feed. Superato questo numero, l’abbonamento costa 24 dollari all’anno.
- Feedbin: la cura dei dettagli, su questo reader, è altissima e si ha l’impressione di essere davanti ad un client desktop via web. Ricco di impostazioni, permette una personalizzazione molto ampia. A mio avviso è utilissimo a coloro che usano i feed in ambito lavorativo. Attualmente in versione beta, è disponibile anche in versione mobile. Costo: 2$ al mese.
Un ultimo suggerimento: Twitter. Il popolare social secondo me, può essere usato in sostituzione ai vecchi feed e rss, se li usavate per leggere le news sul web. Molte testate e quasi tutti i blogger infatti, possiedono anche un account su Twitter. Potreste utilizzare delle liste, (per non creare confusione nella vostra twittline) con i profili dei giornali e dei giornalisti che seguivate tramite feed.
E voi, avete altre alternative a Google Reader?
Fatemi sapere quale usate e come vi trovate!