Creare un rapporto di fiducia con i clienti quando sono ancora semplici utenti è una delle attività più complicate per chi gestisce portali web. Quello di cui si ha maggiormente bisogno sono i “lead magnet”, ma cosa sono esattamente?
La traduzione letterale di “lead magnet” è “calamita per potenziali clienti”. Andando oltre la semplice traduzione si possono definire come delle offerte che si propongono agli utenti in cambio del loro indirizzo email ovvero della loro iscrizione ad una mailing list. L’obiettivo primario è quello di massimizzare il numero di potenziali clienti.
I lead magnet sono indispensabili perché l’indirizzamento del traffico verso il sito non è sufficiente di per sé per ottenere un effetto positivo sugli affari. L’obiettivo è quello di trasformare gli utenti in iscritti e poi in clienti.
Analisi approfondite hanno confermato che i lead magnet più d’impatto consentono di aumentare considerevolmente la generazione di reddito. Lead magnet di qualità possono portare ad un incremento del 500% del numero di utenti trasformati in iscritti.
Tipologie di lead magnet
Esistono diversi tipi di lead magnet in funzione di ciò che si offre. In caso di vendita di beni materiali il lead magnet sarà necessariamente diverso da quello di un’azienda che fornisce servizi. Ovviamente in entrambi i casi maggiore è il valore del lead magnet per l’utente di riferimento, più alta sarà la probabilità di raggiungere l’obiettivo.
Le tipologie di lead magnet più utilizzate in rete sono:
- download software/versione di prova: per poter testare il software proposto l’utente dovrà fornire il proprio indirizzo email e solo successivamente potrà effettuare il download.
- elenchi/template: documenti brevi che in poche parole arrivano all’obiettivo permettendo ai clienti di lavorare ad un progetto anche complesso senza dimenticarsi alcun punto chiave.
- quiz/sondaggi: probabilmente il modo più coinvolgente di ottenere gli indirizzi email di potenziali clienti. Per visualizzare i risultati del sondaggio gli utenti dovranno fornire il proprio indirizzo di posta elettronica.
- video formazione/webinar: strumenti davvero eccellenti se in linea con l’offerta aziendale. Lo sviluppo richiede tuttavia una quantità non trascurabile di risorse. I video sono certamente una delle tipologie di lead magnet più efficace.
- consegna gratuita/offerte speciali: proporre agli utenti prodotti/servizi a prezzi particolari oppure spese di spedizione azzerate (in caso di ecommerce) può essere un’ottima strategia per far iscrivere gli utenti alla propria newsletter.
- toolkit: possono ottenere risultati incredibili con sforzo minimo. Parliamo essenzialmente di una landing page in cui viene offerto, agli utenti che inseriscono il proprio indirizzo email, un documento contenente un elenco di strumenti.
- guide acquisto/materiali vendita: in cambio della propria iscrizione ad una mailing list gli utenti ottengono informazioni importanti, prezzi, descrizioni ecc. di prodotti e servizi e questi, per chi naviga, possono risultare davvero fondamentali.
- ebook/report gratuiti: l’utente che fornisce il proprio indirizzo email riceve un documento con all’interno notizie importanti, best practices, consigli ecc.
Creare un lead magnet che funziona non è così complicato come può sembrare. Innanzitutto bisogna disporre di un prodotto/servizio che risolve uno specifico problema. Il lead magnet deve quindi offrire un valore altissimo relativo a quel particolare prodotto/servizio entro i primi 5 minuti dalla registrazione.
Domande da porsi per creare un lead magnet
Bisogna concentrarsi su alcuni quesiti fondamentali:
- qual è l’offerta che consente di ottenere nuovi clienti?
- qual è la percentuale di conversione delle offerte?
- qual è il valore di una visita sulla landing page del lead magnet creato?
- qual è il valore di un nuovo potenziale cliente?
- qual è il valore di una vendita?
Caratteristiche fondamentali di un lead magnet
È poi molto importante, mentre si crea un lead magnet, tenere sempre in mente alcuni punti imprescindibili:
- comprendere cosa cerca realmente il cliente;
- trovare il modo di stupire l’utente;
- differenziarsi dai concorrenti;
- offrire qualcosa che rimandi direttamente al prodotto/servizio proposto;
- offrire qualcosa che convinca l’utente ad effettuare l’acquisto;
- dare al lead magnet un valore che vinca la riluttanza dell’utente a fornire i dati;
- dare enfasi alla possibilità di condividere il lead magnet;
- mantenere la semplicità alla base della creazione di ogni lead magnet.