In che direzione si muove internet? Quali sono i servizi maggiormente apprezzati e richiesti dagli utenti? Le stime per il 2012 dicono che le direzioni principali sono i social network (di massa e di nicchia), gli strumenti di geolocalizzazione, il mercato mobile e qualche filone da tenere sotto osservazione, come il riconoscimento vocale e i tablet low cost. Grazie a smartphone e tablet, Internet esce sempre più dai computer per avvicinarsi alle attività del mondo esterno. Avanti dunque con i servizi di localizzazione geografica, come testimoniano gli investimenti da parte dei social media: Twitter, Facebook e Google Plus ora dispongono, e neanche troppo casualmente, di simili funzioni. Il gruppo di Mountain View si muove con un certo vantaggio, grazie a Google Maps che garantisce un’integrazione tra mappe e business locali. Ed ecco che così entra in scena il Community Management, ovvero il “sapersi muovere” in quel mondo sempre più compenetrato tra marketing, social network e visitatori del proprio sito.
Il 2012 sarà anche l’anno in cui la progettazione dei siti web si andrà a raffinare nel “responsive web design”, attraverso il quale si riescono a fornire versioni che si adattano automaticamente al tipo di supporto che si ha a disposizione. Un’occasione per far nascere nuovi mercati e opportunità, secondo i media americani, potrebbe essere rappresentata dai tablet a basso costo, ad esempio nel campo dell’educazione.
Ma non è tutto. Anche il riconoscimento vocale potrebbe giungere a una definitiva maturazione.
Social Network di nicchia
La battaglia per conquistare uno spazio nei social network si farà sempre più raffinata, ipotizzando l’ascesa di siti che aiutando ad individuare i momenti migliori per pubblicare i propri contenuti, come SocialFlow o Page Lever. In sostanza il messaggio è: non concentrarsi solo su Facebook, Twitter e Google+. C’è tutto un mondo là fuori, nel quale spesso si trovano servizi che possono rivelarsi interessanti proprio per la loro specializzazione in determinati settori o attività. Una dimensione da tenere d’occhio in considerazione del mercato mobile.
Il lavoro si cerca e ottiene in rete
Spostandoci sul fronte del lavoro, impazza il recruiting on line, come testimonia l’esplosione di LinkedIn. Un boom che potrebbe trasferirsi alle piattaforme mobili, con una battaglia vera e propria per la ricerca di nuovi talenti, che avrà per effetto l’aumento della mobilità professionale, e anche la consacrazione del lavoro a distanza.
Con l’aumento della presenza su internet delle realtà produttive, aumenteranno di pari passo i rischi di pirateria, e dunque le azioni di ICT Security.