Il pubblico personalizzato per affinità è una delle novità che sono state introdotte da Google AdWords per agevolare il lavoro delle aziende che intendono promuovere la propria attività sul web e ottimizzare i risultati. Se negli ultimi due anni da Mountain View era stata concessa la possibilità di usare in AdWords la rete display, una soluzione che consentiva agli inserzionisti di arrivare agli utenti più ricettivi agli annunci per mezzo della definizione del target in un mercato specifico, ora la personalizzazione del pubblico per affinità si traduce nell’occasione di definire il target in maniera precisa, in virtù – appunto – di una audience “su misura”.
Lo scopo di questa realtà è quello di dare agli inserzionisti la possibilità di entrare in contatto con il pubblico a cui mirano, in maniera esatta e incontrovertibile: in pratica, sono loro che decidono quali sono gli utenti che devono essere raggiunti e attraverso quali modalità. Risultano evidenti le conseguenze concrete di una soluzione simile: potendo contare su pubblici personalizzati a seconda dell’affinità, infatti, le aziende che propongono le proprie pubblicità su internet possono determinare i “bersagli” su qualunque schermo.
Stando a uno studio di ComScore, la rete display di Google (che è quella interessata dal nuovo tipo di target) ha la capacità di raggiungere, a livello mondiale, l’89% degli utenti web ogni mese; un dato che sale ulteriormente negli Stati Uniti, dove la percentuale cresce addirittura al 94%. Un esempio pratico può essere utile per mettere in evidenza l’efficacia del pubblico personalizzato per affinità. Immaginando un’azienda che si occupa della produzione di sci e tute da sci, essa sarà, ovviamente, interessata a comunicare il proprio messaggio soprattutto agli amanti degli sport invernali. Per arrivare a definire il target di riferimento e il proprio pubblico, tale azienda potrà usare le URL di siti che si occupano della Coppa del Mondo di sci, al fine di sfruttare il più possibile la personalizzazione. Così facendo, la campagna seguirà soprattutto chi sfoglia e ricerca contenuti presenti in quel sito o che hanno a che fare con esso.
Electronic Arts, la celebre casa di produzione di videogiochi che nel suo portfolio ha nomi celebri come la saga di Need For Speed, ha usato la personalizzazione del pubblico per affinità per attirare l’attenzione dei fan di alcune squadre della NFL, la National Football League, in occasione della loro recente campagna Madden Giferator. Sono stati, quindi, creati 32 profili di audience, uno per ogni squadra della NFL, in maniera tale da raggiungere i fan dei diversi team attraverso messaggi pubblicitari programmati per apparire in concomitanza con le partite di quei team. Il senior product manager di Electronic Arts Alexis Cox ha collaborato direttamente con Mountain View per dare vita a questa campagna particolarmente innovativa (oltre che redditizia). Come ha spiegato lo stesso Cox, “uno dei nostri obiettivi era quello di fare sì che Madden diventasse una parte attiva delle conversazioni sulla NFL. La soluzione del pubblico personalizzato per affinità ci ha permesso di espandere e diffondere Madden con contenuti realizzati su misura in tempo reale”.
Anche Kevin McCollum, il produttore di Motown the Musical, ha scelto di provare a sfruttare questa nuova via per customizzare le campagne pubblicitarie. Motown the Musical ha usato la personalizzazione per affinità per trovare potenziali appassionati di teatro a New York, mirando soprattutto ai turisti. I risultati, ancora una volta, si sono rivelati eccellenti.
Non serve altro se non la selezione di un consulente Google AdWords che sappia fare la sua parte!