Google e la Open Automotive Alliance

Ne è passato di tempo da quando Google era solo un “semplice” motore di ricerca. Servizi email, mappe, cloud storage, sistemi operativi, computer portatili e smartphone. Android è infatti il sistema operativo mobile di gran lunga più diffuso al mondo (più di un miliardo di dispositivi!) e a Mountain View hanno cercato e probabilmente trovato il modo di diffondere ancora di più il loro robottino. Come? Creando la Open Automotive Alliance.

In collaborazione con Audi, General Motors, Hyundai, Honda ed NVidia è stata generata questa collaborazione il cui obiettivo è portare Android nelle automobili già entro la fine del 2014. È indubbio che in moltissimi utilizzino il proprio smartphone in auto (anche quando non si dovrebbe!) e Google vuole portare la propria piattaforma nelle automobili per creare sistemi di infotainment che rappresentino un grande salto in avanti rispetto alle tecnologie attualmente presenti sul mercato con grande attenzione alla sicurezza: “automobili più sicure e intuitive per tutti”.

Se da un lato un’interfaccia Android (che va a sincronizzarsi direttamente con il nostro smartphone) può proporre musica/radio in streaming, può venire in nostro aiuto con le mappe, può sfruttare le sempre più rapide connessioni mobili, dall’altro ci aiuta ad esempio a non staccare le mani dal volante per rispondere ad una telefonata, ci permette di inviare un’email semplicemente con dei comandi vocali e altro ancora.

Non è ben chiaro tuttavia quali saranno davvero le funzionalità che Google metterà a disposizione con Android per automobili, sappiamo però che quando Google entra in un nuovo campo lo fa in grande stile (un primo esempio è il tablet da 10.2″ di Audi).

Se i concorrenti (Apple con Siri Eyes Free, Nokia con Here Auto e BlackBerry con QNX) non vogliono vedere percentuali di mercato sulle automobili pari a quelle nel settore smartphone dovranno darsi da fare per tenere il passo del colosso di Mountain View.

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