Facebook Mentions per i personaggi pubblici

Internet è una fonte vastissima di informazioni sempre in movimento e in crescita e saper seguire le informazioni che ci interessano è vitale per orientarsi in questo mare senza regole. Monitorare determinati argomenti, sapere se qualcuno sta parlando di noi e cosa dice sono cose che potrebbero interessare a chiunque ma che, soprattutto, possono essere d’aiuto per le aziende e le celebrity. Se per le prime tenere sotto controllo il personal brand è vitale per capire la situazione commerciale e districarsi nella pubblicità, per gli altri è altrettanto importante vedere chi e come parla di loro in rete, tenere sott’occhio informazioni, fun club e dicerie.

Da tempo alcuni programmi o tool online come Mention o Social Mention permettono, in modo semplice di scandagliare il mare delle informazioni per catturare solo ciò che ci interessa, aiutandoci a seguire e conoscere tutto su argomenti a nostra scelta o su noi stessi. Non è nuovo anche l’uso sui social network di questa tecnologia, già offerta da Twitter e Facebook. Proprio da quest’ultimo, però, arrivano delle novità.

In luglio, infatti, Facebook ha lanciato un tool ispirato alle mention di Twitter, che permette a personaggi pubblici statunitensi di monitorare informazioni e commenti che li riguardavano all’interno del social network. Un applicazione esclusiva che richiedeva la residenza negli Stati Uniti, una verifica dell’identità, oltre alla condizione primaria: essere un personaggio pubblico e celebre. Attraverso questa app veniva data la possibilità alle star americane di interagire più facilmente con i fan, seguendone gli umori, le richieste e le domande.

Ed allora ecco la novità: Facebook Mentions è da qualche tempo un po’ meno esclusiva. Anche se i criteri per poter scaricare l’app rimangono invariati, Facebook ha recentemente annunciato che Mentions sarà disponibile in 40 paesi oltre agli USA, Italia inclusa. Certo non riguarderà la maggior parte di noi, ma è pur sempre una novità, magari per le celebrità che ci leggono…

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