Il punteggio di pertinenza è una delle ultime novità introdotte da Facebook Ads: annunciato ufficialmente dal social network di Mark Zuckerberg, ha a che fare con i report per le campagne pubblicitarie. Si tratta, in pratica, di un punteggio (con una valutazione che va da 1 a 10) che segnala quanto un annuncio è pertinente.
Ma di cosa si parla, nello specifico, quando si fa riferimento alla pertinenza? Un annuncio pubblicitario su Facebook è tanto più pertinente quanto più è connesso strettamente alle passioni e agli interessi degli utenti a cui è destinato; non solo: la pertinenza si misura anche in funzione delle azioni che gli utenti compiono sulle inserzioni. Ecco, dunque, che il punteggio di pertinenza (o, per usare l’espressione inglese relativa, il Relevance Score), analizzerà una molteplicità di elementi in modo tale da segnalare agli inserzionisti quanto siano rilevanti e pertinenti gli annunci per il target selezionato.
Come detto, per le inserzioni c’è la possibilità di ricevere un punteggio che va da un minimo di 1 a un massimo di 10: punteggio che viene costantemente aggiornato ogni volta che gli utenti interagiscono e ogni volta che viene fornito un feedback relativo a una inserzione. Occorre specificare che, in qualunque caso, il punteggio di pertinenza non influenza le inserzioni con visualizzazione garantita e esercita un impatto molto contenuto anche sulle campagne il cui scopo è la diffusione di un brand. Il motivo è semplice: quando si tratta di fare conoscere un marchio, infatti, l’obiettivo che si vuole raggiungere non corrisponde a una specifica azione, ma è semplicemente la visibilità.
Il calcolo del punteggio di pertinenza dei Facebook Ads dipende dall’aspettativa in relazione al feedback che una inserzione può ricevere (sia esso negativo o positivo) in base allo specifico target di riferimento. Tanto più numerose sono le interazioni positive che ci si aspetta, quanto più elevato risulterà il punteggio che l’annuncio riceverà. A seconda degli scopi che si intendono conseguire, gli indicatori positivi cambieranno: in linea di massima, comprendono fattori come le conversioni e il numero di visualizzazioni video. Ovviamente, tanto più numerose saranno le interazioni negative che ci si aspetta (per esempio, con la segnalazione di un annuncio o con la volontà di nasconderlo), quanto più il punteggio sarà basso.
Il punteggio di pertinenza è ormai attivo da qualche settimana (è entrato ufficialmente in vigore lo scorso 11 febbraio su tutti gli account pubblicitari) e può essere visualizzato e sfruttato su qualunque tipo di strumento per creare i report. Chi vuole scoprire il punteggio di pertinenza di un annuncio su Facebook non deve fare altro che effettuare l’accesso nella sezione Gestione Inserzioni, per poi aggiungere ai report pubblicitari la colonna riguardante il punteggio di pertinenza.
I vantaggi per gli inserzionisti che derivano da questa novità sono tanti: in primo luogo fornisce un ottimo sostegno a livello di ottimizzazione delle campagne che si stanno svolgendo, in quanto gli inserzionisti hanno la possibilità di modificare l’annuncio nel momento in cui si accorgono che il punteggio di pertinenza è basso, così da rendere più efficace ed efficiente la campagna. Al tempo stesso, vengono ridotti i costi che occorre sostenere per riuscire a raggiungere gli utenti: infatti, tanto più il punteggio è elevato quanto più il costo per la pubblicazione è basso.
Chiaramente, non bisogna pensare che d’ora in poi il punteggio di pertinenza sarà l’unico fattore che influenzerà il sistema per la visualizzazione degli annunci: di certo, però, le inserzioni con un punteggio migliore si riveleranno più efficienti.