Eraser law: proteggere la privacy online dei minori

In California, il governatore Jarry Brown ha emanato l’Eraser Law, una legge che permetterà di proteggere la privacy online dei minorenni cancellando foto e video imbarazzanti dal web.

La disoccupazione giovanile è una piaga che sembra non attanagliare (e preoccupare) solo il Bel Paese. In California infatti il governatore Jerry Brown sembra a essersi preso particolarmente a cuore la sorte lavorativa (e non solo?) di tutti quei teenagers che postano giornalmente foto e video sui social network.

In questo stato degli USA è stata emanata, infatti, la cosiddetta Eraser Law (legge “gomma”), che permetterà ai giovani non ancora maggiorenni di cancellare dal web ogni traccia dei loro sbagli e delle loro leggerezze. La norma entrerà in vigore dal 2015, ma ha già destato molte critiche.

Se è vero che video e foto imbarazzanti possono essere visti semplicemente digitando un nome sulla pagina di ricerca di Google, ci si chiede perchè siano solo i minorenni a poterne usufruire (e solo quelli californiani, tra l’altro). Il meccanismo sarà, inoltre, macchinoso: i siti da cui si vorrà cancellare qualcosa di imbarazzante dovranno di per se garantire che la richiesta pervenga da un minorenne californiano. E noi “vecchietti”, allora?

Personalmente consiglio a chiunque di limitare alle serate tra amici (dal vivo), la visione di foto e video divertenti o di impostare accuratamente la privacy dei propri profili social. È pur vero che il web dev’essere libero, ma è risaputo che gli attuali “cacciatori di teste” non si limitano solo al nostro (curatissimo) profilo Linkedin. Ricordate che sul web tutto è per sempre (tranne per i minori californiani)!

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