Le app ormai sono molto diffuse e tantissimi programmatori (e non) si dilettano nell’inventarne di nuove. Un’applicazione, oltre ad essere utile, facile da usare e fruitrice di novità, è rappresentata da un logo che la contraddistingue. Questo fa sì che l’app sia riconosciuta e aiuta l’utente a trovarla tra centinaia di altre proposte. Ma qual è l’approccio migliore, quando si decide di creare un nuovo logo per app?
Per prima cosa, il logo per un’app deve dare un’informazione in maniera sintetica. Come detto, grazie al logo, l’utente può riconoscere la nostra app, scaricarla e magari anche comprarla! Scegliamo quindi qualcosa che la rappresenti degnamente, ma non inseriamo troppo testo, perché i caratteri risulterebbero molto piccoli e difficili da leggere: se una sillaba non vi aggrada, potete sempre usare un pittogramma, come ha fatto Tripadvisor.
Per quanto riguarda il design, le “scuole di pensiero” principali sono due: quella “flat” e quella “scheumorfica”. La prima prevede di scegliere un’immagine senza utilizzare gradenti, bordi ed effetti tridimensionali. La seconda, al contrario, è quella che prevede l’inserimento di tutti quegli espedienti grafici che rendono il logo meno piatto. Qual è quindi la linea da seguire? Secondo me l’immagine scelta deve avere un piccolo bordo, per dare l’idea di un bottone. Quindi, anche in questo caso, “in medio stat virtus”! L’uso del colore inoltre è preferibile ad un classico bianco/nero, se possibile sceglietene uno vivace.
Per quanto riguarda la realizzazione pratica, il mio consiglio è quello di partire da un disegno a mano. Valutate, anche se non siete molto bravi a disegnare, quale sarebbe un logo accattivante per la vostra app: in seguito passate alla fase di creazione vera e propria con programmi come Photoshop o Illustrator. Se la grafica vettorale non è il vostro forte, sappiate che ci sono tantissime app per creare loghi, come ad esempio la gratuita supalogo. Aspetto perciò di vedere le vostre creazioni!