Quando si decide di scrivere un articolo, un post sul proprio blog o comunque un qualsiasi testo sul web, si spera che molte persone lo leggano. Possiamo farlo per passione, oppure per lavoro. Magari dobbiamo farlo per forza, anche se non saremmo portati a scrivere di getto. Quindi, soprattutto in questo caso, dobbiamo utilizzare gli strumenti giusti, quelli che ci aiutano a editare il testo in maniera migliore.
Ormai i copywriting tool per web writers sono tantissimi e ognuno può avere delle preferenze in merito. Tuttavia, personalmente, mi sento di consigliarne alcuni che secondo me sono essenziali, soprattutto se si deve scrivere spesso. Vediamoli assieme.
- OpenOffice: questo software è molto simile al comunissimo (e non free) Microsoft Office. In particolare, lo strumento OpenOffice Writer offre le stesse caratteristiche di Word.
- Evernote: questo utilissimo software gratuito, una volta scaricato ed installato, necessita di registrazione. Dopo queste semplici azioni, potremmo salvare singole parti di un testo (qualsiasi cosa abbia colpito la vostra attenzione sul web), condividerle o commentarle. Supportato da molte piattaforme permette di sincronizzare i singoli device (che essi usino Microsoft Windows, iOS, Mac OS X o Android) con le note salvate tramite il nostro account.
- Ulysses III 1.1: creato per Mac e iOS, questo programma di videoscrittura è sicuramente meno intuitivo di altri. Tuttavia una volta che ci sia ha preso dimestichezza, può essere di grande aiuto, anche solo con la nuova modalità editing. Un’altra caratteristica secondo me interessante è la possibilità di organizzare meglio il proprio lavoro, con diverse project notes.
- Mellel: questo tool è particolarmente indicato a chi si trova ad avere che fare con centinaia di pagine, siano esse un e-book o altri documenti. Ricco di interessanti tools, ci faciliterà il lavoro quando dovremmo ritrovare tra tutte quelle parole, ciò che stiamo cercando.
- StoryMill: se il nostro testo è un lungo e-book ricco di personaggi e situazioni, questo è lo strumento che ci serve. Permette tra l’altro di creare delle vere e proprie cartelle per ogni protagonista del racconto. Peccato non sia free.
- Google drive: utilizzabile da qualsiasi device e browser è il servizio gratuito di Google che mette a disposizione fino a 15GB per conservare e condividere i vostri documenti.
- Google Semantic: sempre da Google, viene fornito questo strumento per aiutarci con l’uso dei sinonimi, perchè è sempre meglio fornire al lettore un testo grammaticamente corretto ed accattivante. Questo tool infatti è particolarmente indicato a chi è attento anche alla SEO.
E voi, quali strumenti utilizzate per i vostri articoli?