I competitor sono spesso visti come antagonisti nel mondo dell’ecommerce e del commercio in generale. In realtà, se un nostro diretto concorrente è più popolare di noi un motivo c’è sempre. Invece di “rosicare” dovremmo imparare dalla concorrenza.
Quali sono quindi gli strumenti a nostra disposizione in ambito di ecommerce? Un tempo per vedere quante visite aveva un sito web c’erano i contatori, ormai obsoleti. Oggi sono ancora sporadicamente usati, ma non sono certo i preferiti dai webmaster. Dopo i contatori sono arrivati alcuni servizi di Google come Google Trends for Website e Google Ad Planner, che ormai non esistono più.
Attualmente un sito piuttosto diffuso è Alexa (alexa.com), che diventò famoso per la sua toolbar, che attualmente si presenta in forma di estensione. Essa serve a tracciare le dimensioni del traffico all’interno del sito, ma anche il comportamento degli utenti che lo visitano. Nonostante sia molto amato, soprattutto dalle fashion blogger, che ringraziano spesso per il posizionamenti della classifica che viene puntualmente stilata, non è sempre attendibile. Va detto che già nel 2008, i webmaster apportarono una modifica all’algoritmo a tale proposito. Tuttavia per loro stessa ammissione, non si può essere sicuri al 100% dei dati rilevati. Vi è però un metodo a pagamento più attendibile, ovvero le Certified Site Metrics.
SimilarWeb (similarweb.com) è un servizio web utile per dare uno sguardo ai nostri competitor. A differenza di Alexa, analizza più parametri basandosi su vari canali (come ad esempio la raccolta di dati attraverso degli internet provider sparsi per il globo). Inoltre permette di vedere ad esempio le percentuali di visita provenienti dai social.
Un altro strumento professionale utilissimo è SEMrush (semrush.com), che permette di analizzare i dati in chiave SEO. Nonostante vi sia una buona versione gratuita, è preferibile registrarsi al sito per ottenere informazioni più dettagliate.
Ottimo tool anche Compete (compete.com), che trova i competitor più simili e rilevanti e che risulta essere completo ed affidabile.
Su SpyFu (spyfu.com), oltre a vedere le statistiche dei concorrenti, è possibile effettuare la ricerca delle keyword e del ranking per ogni pagina del sito concorrente.
Un altro buon sito è Audiweb (audiweb.it): tramite una registrazione gratuita, si può accedere addirittura a dati censurati di molti famosi siti web, quali ad esempio il tempo medio di permanenza nella home page.
Questi sono alcuni tool che potrebbero esserci utili, tuttavia è bene ricordare che i dati letti possono essere più che approssimativi. Il nostro competitor può avere anche più visite di noi, ma le saprà tradurre in guadagni effettivi? Il suo traffico è di qualità o gli utenti ci arrivano un pò per caso? La sicurezza di tali statistiche non è mai certa, quindi prendiamo sempre questi dati “con le pinze”.