È dei primi giorni di questo mese la notizia che Yahoo, lo storico marchio rivale di Google, non naviga affatto in buone acque. Il consiglio di amministrazione della società, per affrontare finanze non in ottime condizioni, starebbe valutando la vendita di alcune delle principali attività, con la speranza ma non la sicurezza, di risollevarsi.
Tra le varie opzioni ci sarebbe la cessione delle azioni del colosso dell’ecommerce Alibaba, di cui Yahoo detiene il 15%, ma anche l’abbandono di tutte le attività web. In questo caso Yahoo rimarrebbe legata solamente al commercio online.
Le speranze sono legate al consiglio di amministrazione, che dovrebbe pronunciarsi a breve e all’esperienza del CEO Marissa Mayer a cui è stato affidato l’arduo compito di traghettare l’azienda fuori dalla spaventosa crisi. Andando incontro a questa sfida la Mayer ha deciso di concentrare gli sforzi attorno agli asset storici della società – Flickr, il servizio Mail (ancora molto apprezzato) le News e i contenuti su desk e mobile – e ha portato avanti una profonda ristrutturazione e innovazione dei prodotti.
In questo quadro rientrano il restyling di Yahoo Messenger che è stato lanciato in questi giorni, in un clima di incertezza, proprio mentre il destino della società è ancora in discussione nel consiglio di amministrazione.
Il sistema permette una nuova e più semplice ricerca dei contatti ed un loro facile utilizzo. È poi offerta la possibilità di condividere immagini, GIF animate e mostrare l’apprezzamento con un “like”. Un nuovo prodotto che cerca di adattarsi, nello stile e nelle funzionalità, ai cambiamenti del web e, forse, di fare da trampolino per un disperato tentativo di salvare la società.