Diritto d’autore, clima teso tra Agcom e l’utenza

Diritto d’autore e delle comunicazioni in rete. Materia ostica, delicata. Materia da qualche mese sotto i riflettori,  in ragione del provvedimento che dal prossimo mercoledì 6 luglio potrebbe dettare nuove regole e assegnare ampie deleghe di tutela all’Autorità Garante per le Comunicazioni. Contro Agcom e il pacchetto di modifiche non mollano però la presa i diversi oppositori, privati cittadini, studi legali, e associazioni come Agorà Digitale, Altroconsumo, Adiconsum, Assonet, Assoprovider.

Contro le restrizioni e gli eccessivi controlli

Un acceso coro di scontento, attivo dal mese di febbraio, pronto a intraprendere anche le vie legali contro Agcom. A fondamento delle proprie argomentazioni la fazione del “no” si rifà ad applicazioni concrete delle nuove disposizioni: per esempio, qualora il titolare dei diritti di un contenuto audiovisivo (l’ ISP) dovesse riscontrare una violazione del suddetto diritto su un sito, un portale, un blog, potrebbe semplicemente presentare la propria istanza al gestore,  il quale, in caso di fondatezza, sarebbe obbligato a rendere irraggiungibile il sito in oggetto.  Tutto questo senza dover transitare per il sistema giudiziario, all’insaputa del proprietario del sito e indipendentemente dalla ubicazione fisica del server, che può essere anche straniero.

La conciliazione tra le parti è lontana

Gli addetti ai lavori temono che questa possa avviarsi nella rete una deriva censoria. A metà giugno in Camera dei Deputati è stato presentato il “Libro Bianco su copyright e tutela dei diritti fondamentali sulla rete internet”, compendio redatto da avvocati e imprenditori del web per presentare il diritto d’autore  nei suoi molteplici aspetti, giuridici, tecnologici, sociali, politici, economici.  AgCom ha però risposto per le rime,  accusando di propaganda e disinformazione i promotori dell’iniziativa. Le posizioni, per il momento, sono nettamente distanti. Il provvedimento rischia di iniziare il suo corso in un clima ad altissima tensione.

Condividi