Il trasferimento di un dominio su un nuovo hosting è un’operazione necessaria per diverse ragioni: quando si vuole spostare il proprio sito web da un provider di hosting all’altro per cercare un hosting più performante, un servizio più economico o più spazio di archiviazione.
Per qualcuno, tuttavia, questa procedura può diventare complessa e richiedere alcune conoscenze tecniche, oltre a limitare il cambio entro tempi specifici: un dominio può essere trasferito quando sono trascorsi almeno 60 giorni dalla sua registrazione o dal suo precedente trasferimento e non manchino meno di 15 giorni alla scadenza.
Inoltre ci sono anche possibili rischi da considerare, come la perdita di dati o la sospensione temporanea del sito web.
Ecco perché è il caso di conoscere tutti i dettagli del trasferimento di un dominio su un nuovo hosting, che vediamo in questo articolo.
Cos’è il trasferimento di dominio
Trasferire un dominio su un nuovo hosting significa spostare la proprietà del nome di dominio da un registrar all’altro. Il nome di dominio è l’indirizzo univoco che identifica il sito web su internet, come ad esempio www.miosito.com. Se hai qualche dubbio sui domini leggi la nostra guida sui domini di 1°, 2° e 3° livello.
In genere, quando si acquista un nome di dominio, viene anche acquistato un servizio di hosting dal provider (ma non è detto). Quindi se si cambia il provider di hosting, è necessario trasferire il dominio al nuovo provider per poter utilizzare il suo servizio di hosting.
Anche se hosting e dominio sono due servizi che vanno a braccetto, ossia li acquistiamo insieme, potrebbe anche verificarsi il caso in cui ci si affida a due fornitori diversi, uno per l’hosting, l’altro per il dominio.
Se si preferisce questa soluzione, si può registrare il dominio presso un qualsiasi registrar accreditato ICANN, preferito premesso che si colleghi il dominio al sito configurando i DNS.
Infatti, il trasferimento di un dominio implica alcune operazioni come appunto la modifica dei record DNS (Domain Name System) per indicare il nuovo provider di hosting come destinazione del traffico web.
Il trasferimento può richiedere qualche giorno per essere completato e può comportare alcuni rischi come la perdita di dati o la sospensione temporanea del sito web, quindi è importante assicurarsi di seguire le procedure corrette ed eseguire un backup dei dati del sito prima di procedere con il trasferimento.
Come avviene il Trasferimento di un Dominio su un nuovo hosting
Il trasferimento del dominio su un nuovo hosting segue alcune procedure necessarie, tra queste:
- verifica dello sblocco del dominio presso il registrar attuale: il dominio deve essere sbloccato per poter essere trasferito
- attivazione della richiesta presso un nuovo provider, anche senza hosting
- se con hosting, acquisto del servizio dal nuovo provider prima di trasferire il dominio (e accertarsi che il nuovo provider offra il supporto per il trasferimento del dominio)
- recupero del codice di autorizzazione o auth code, un codice di sicurezza che deve essere fornito dal registrar attuale per autorizzare il trasferimento del dominio
- comunicazione dell’auth code al nuovo provider
- backup dei dati del sito web e del db dell’hosting attuale
- avvio del trasferimento: dal pannello di controllo del nuovo provider di hosting avviare il processo di trasferimento inserendo il codice di autorizzazione (il processo di trasferimento può richiedere qualche giorno per essere completato)
- verifica dei record DNS: dopo che il trasferimento è stato completato, verificare i record DNS per assicurarsi che puntino al nuovo provider di hosting
- verifica del corretto funzionamento del sito web: una volta che il trasferimento è stato completato, verificare che il sito web funzioni correttamente, altrimenti è necessario ricaricare i file del sito web sul nuovo server.
Da notare: dopo aver inserito il codice di autorizzazione, il nuovo provider verrà autorizzato al trasferimento del dominio. Per confermare la procedura e svincolarsi dal precedente provider, si dovrà cliccare su un link di approvazione inviato tramite una e-mail.
Modifica dei record DNS e propagazione
La soluzione ottimale e più sensata, anche per usufruire dei servizi extra offerti dal fornitore, è quella di trasferire sito e dominio sullo stesso provider.
Ma nel caso in cui si trasferisca solo il dominio, e non il sito web, ne va da sé che questi due si troveranno ospitati presso due fornitori diversi, pertanto sarà necessario configurare i DNS per permettere al domino di puntare all’hosting che ospita il sito. I DNS dell’hosting vanno inseriti nel pannello di gestione del dominio, nell’area utente provider.
Di seguito, i passaggi per modificare i record DNS e la propagazione:
- accedere al pannello di controllo del registrar di domini attuale e cercare la sezione dedicata alla gestione dei record DNS
- identificare il record DNS da modificare, ad esempio il record “A” che indica l’indirizzo IP del server web
- modificare il record DNS inserendo il nuovo valore e salvare le modifiche apportate ai record DNS
- attendere la propagazione: dopo aver fatto le modifiche ai record DNS, è necessario attendere la propagazione delle modifiche, ovvero il tempo necessario affinché i nuovi record DNS siano distribuiti in tutti i server DNS, che può andare dalle poche ore a diversi giorni.
La procedura di modifica dei record DNS può variare in base al registrar di domini e alla configurazione del server web.
Per quanto riguarda il nostro servizio di trasferimento di un dominio su un nuovo hosting, Artera è un Registrar certificato per la registrazione dei nomi a dominio di secondo livello. Non siamo dunque intermediari, ma soggetti che operano direttamente con i registri.
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Chi si occupa del trasferimento di un dominio su un nuovo hosting?
Il trasferimento del dominio è un’operazione che deve essere gestita dal proprietario del dominio insieme al registrar di domini attuale e al nuovo provider di hosting.
Il registrar di domini attuale deve fornire il codice di autorizzazione per il trasferimento e il nuovo provider di hosting deve fornire le istruzioni per completare il trasferimento e configurare correttamente i record DNS.
Al proprietario del dominio spetta seguire le procedure corrette per il trasferimento del dominio, tra cui sbloccare il dominio, ottenere il codice di autorizzazione e avviare il trasferimento dal pannello di controllo del nuovo provider di hosting.
È importante, inoltre, assicurarsi di fare un backup completo dei dati del sito web prima di procedere con il trasferimento, per evitare la perdita di dati che ne potrebbe derivare.
Da notare che durante il periodo di propagazione il sito web potrebbe non essere raggiungibile.
Per minimizzare gli effetti della propagazione, è consigliabile avvisare gli utenti del sito web delle possibili interruzioni del servizio e programmare le modifiche dei record DNS in un momento in cui il traffico del sito web è basso.
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