È più sicura un’infrastruttura on-premise, sviluppata localmente con software e hardware specifici acquistati dall’utilizzatore, o una soluzione di Cloud Storage gestita da un provider specializzato? La questione è più complessa di quanto potrebbe apparire a prima vista: per rispondere a questa domanda, partiamo analizzando la prima configurazione, dove tutte le attività legate a monitoraggio, aggiornamento, prevenzione contro gli attacchi, backup ed eventuale ripristino di file e dati sono a carico dell’utente. Si tratta di procedure complesse che richiedono tempo, competenze tecniche, investimenti, dipendenti formati e, spesso, interventi tempestivi da parte di consulenti esterni.
Nel contesto dei servizi di Cloud Storage, l’utente non è responsabile personalmente della gestione dell’infrastruttura, compresa la sicurezza. A parte l’ovvio rispetto per il buon senso e la prudenza, che dovrebbero essere sempre osservati con attenzione, gli utenti possono delegare al provider scelto le responsabilità legate all’aggiornamento degli antivirus, all’antispam, alla manutenzione dell’hardware, alla creazione periodica di backup, al Disaster Recovery e alla mitigazione delle minacce informatiche più diffuse.
Ecco perché optare per un servizio Cloud di File Storage affidabile significa anche poter contare su una strategia di Data Protection efficace.
Cloud Storage e strategie di Data Protection
Sicurezza, affidabilità e privacy sono i tre pilastri della protezione dei dati nel Cloud.
Se consideriamo un provider che pone queste caratteristiche al centro dell’efficienza del proprio servizio, possiamo fare riferimento ad Artera, azienda svizzera attiva dal 2002 nel campo dell’hosting di livello premium, che garantisce la massima tutela dei dati sensibili e la piena conformità alle normative sulla conservazione e il trattamento dei dati.
Questi principi di sicurezza, affidabilità e privacy si traducono in strategie di Data Protection che incorporano comportamenti proattivi, contromisure e un costante monitoraggio dell’infrastruttura. Ma come sviluppare un approccio di questo tipo? È essenziale considerare attentamente tutti i rischi ai quali i dati sono esposti durante il loro ciclo di vita. Analizziamo questi aspetti nel dettaglio.
Proteggere i dati in Cloud: best practices e contromisure
La Data Protection prevede l’adozione di diverse strategie, ciascuna mirata a preservare un aspetto specifico della sicurezza dei file e dei dati all’interno di un’infrastruttura di Cloud Storage.
Monitoraggio
I provider utilizzano piattaforme per il monitoraggio per rilevare attività pericolose, insolite o sospette che potrebbero compromettere l’integrità dei dati. Questo processo avviene attraverso strumenti automatizzati, come la programmazione dei controlli, e manualmente tramite operatori specializzati. In questo contesto, Artera si distingue per un approccio proattivo al monitoring, con una Control Room operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo permette di individuare e prevenire eventuali anomalie nell’infrastruttura, garantendo così una continuità di servizio senza interruzioni. Inoltre, Artera implementa un sistema di upgrade automatico del traffico Web per gestire i momenti di picco di lavoro, evitando così che molti siti Web vadano offline a causa di carichi eccessivi.
Accesso ai dati e sicurezza dello stack
È essenziale stabilire chi può visualizzare, analizzare ed elaborare i dati, e persino eseguire operazioni CRUD (Create, Retrieve, Update, Delete), al fine di garantirne la sicurezza. Per questo motivo, nei servizi di Cloud Storage vengono adottati sistemi come l’autenticazione multifattoriale e vengono definiti ruoli di accesso con un approccio granulare, assegnando a ciascun utente solo i privilegi specifici necessari (IAM, Identity and Access Management) e risorse dedicate.
Lo stack di Artera si basa su hardware ridondato, con router duplicati e implementa una configurazione multi-tenancy basata su Cloud Linux, un OS ottimizzato per gli ambienti di Web hosting. In questo ambiente, ciascun utente opera in modo isolato dagli altri clienti, beneficiando di un’integrazione completa del Web server con un pannello di controllo per una gestione semplice, intuitiva e in gran parte automatizzata di risorse e contenuti. Tutto ciò permette di avvalersi di funzionalità personalizzabili che consentono agli utenti di concentrarsi sulla produttività e di operare in sicurezza, anche senza possedere competenze tecniche non approfondite. Per aumentare ulteriormente la tranquillità degli utenti, Artera offre il live patching del kernel Linux, che aggiorna il sistema alla versione più recente, stabile e sicura senza interruzioni di servizio.
Per ogni necessità di assistenza, è disponibile un sistema di ticket accessibile tramite telefono ed e-mail, gestibile anche da pannello di controllo.
Sicurezza e traffico dei dati
In Artera la protezione delle applicazioni Web è prioritariamente affidata a un WAF che controlla tutto il traffico HTTP. Questo aiuta a prevenire attacchi basati su tecniche come SQL Injection e Cross-Site Scripting (XSS), che rappresentano una significativa minaccia per la sicurezza dei dati. Artera supporta inoltre l’AutoSSL, un’alternativa gratuita ai certificati SSL a pagamento, che automaticamente protegge i siti con certificati aggiornati e rinnovati senza richiedere interventi da parte dell’utente.
Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) sono tra i più comuni e pericolosi. Si basano sull’invio di ingenti volumi di traffico generati artificialmente per sovraccaricare i server e rendere inaccessibile il servizio Web based. Per contrastare questa minaccia, il Cloud di Artera implementa una robusta “washing machine” anti-DDoS che neutralizza le richieste eseguite dagli utenti malintenzionati, filtrandole e consentendo solo quelle provenienti da utenti legittimi. Inoltre, un malware scanner dedicato individua inoltre file potenzialmente dannosi utilizzando tecniche di de-offuscamento altamente efficaci, rilevando backdoor, virus e tentativi di hacking.
Backup dei dati e conformità con le normative
Il backup rappresenta il principale strumento per la protezione delle informazioni, consentendo di creare copie di sicurezza utilizzabili per ripristinare i dati in caso di attacchi, incidenti e disastri naturali. Molti provider si limitano a clonare il contenuto del server, creando copie statiche dei dati. Artera, al contrario, adotta un approccio avanzato offrendo backup giornalieri e un Server Backup Manager che monitora costantemente le modifiche ai file. Quando viene apportata una modifica, il sistema salva solo i bit di dati coinvolti, riducendo al minimo l’uso delle risorse e consentendo un maggiore focus sulla produttività.
Questa funzionalità, insieme a quelle precedentemente descritte, garantisce che l’infrastruttura di Artera sia GDPR compliant. La sicurezza dei dati non è solo una questione tecnica, ma anche normativa. I Data Center di Artera sono alimentati da fonti di energia rinnovabile e si trovano esclusivamente in Svizzera, offrendo ai clienti la tranquillità di sapere esattamente dove sono conservate le proprie informazioni. Artera ha inoltre ottenuto numerose certificazioni sulla qualità dei servizi, rilasciate da CISPE (Cloud Infrastructure Services Providers in Europe) e da enti specializzati in sicurezza e privacy.
Conclusioni
Definire una strategia di Data Protection efficace implica una cura attenta degli aspetti legati al monitoraggio, alla sicurezza dello stack tecnologico, alla gestione degli accessi, alla prevenzione delle minacce, alle politiche di backup e alla conformità alle normative sulla conservazione e il trattamento dei dati. Artera è un provider con sede in Svizzera che offre un’infrastruttura Cloud di File Storage fortemente orientata alle soluzioni Open Source. Grazie a questo approccio, Artera garantisce non solo la protezione dei dati, ma anche la piena conformità alle normative sulla privacy e la sicurezza.