Registrar certificato NIC per i domini .it

Chi intende acquistare un dominio .it devi rivolgersi ad un provider certificato. Accedendo al sito del fornitore è possibile ottenere, oltre al dominio desiderato, molti altri servizi fondamentali, come un indirizzo di posta elettronica professionale (nome.cognome@ilmiodominio.it) e l’hosting, ovvero lo spazio web necessario a caricare il proprio sito in rete.

Per richiedere ed effettuare la registrazione di un dominio it, il fornitore cui ci si rivolge deve essere in possesso di un certificato che lo inquadri come Registrar ufficiale.

Ciascun Registrar che si occupa dei domini .it lavora con il NIC italiano (ovvero Registro.it), che è l’ente centrale abilitato alla registrazione di qualsiasi indirizzo web italiano. Anche il NIC, come tutti gli enti mondiali deputati alla registrazione dei siti in rete, sottostà alle indicazioni dell’ICANN, un’organizzazione che si occupa della distribuzione e della gestione dei domini in tutto il pianeta. Ma come operano le due organizzazioni? E qual è l’iter adottato per l’assegnazione dei domini?

Cos’è l’ICANN?

L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) è un ente internazionale che a partire dal 2 ottobre del 2016 si occupa delle gestione di numerosi incarichi relativi alla rete Internet, precedentemente demandati ad altre società.

Il principale incarico dell’ICANN è quello relativo all’assegnazione degli indirizzi IP. Deve, inoltre, identificare il protocollo e gestire il sistema dei nomi a dominio di primo livello (Top-Level Domain), del codice internazionale (ccTLD), generico (gTLD) e dei sistemi di root server. Quest’ultima funzione in precedenza era svolta dall’ente denominato IANA (Internet Assigned Numbers Authority), che venne delegato tramite un mandato governativo dal presidente degli Stati Uniti d’America.

Cos’è il NIC?

Il NIC è il registro che gestisce il database nel quale sono presenti tutti i domini e le attività per il corrispettivo TLD. Il Registrar NIC italiano (Registro per il ccTLD “it”) è accessibile all’indirizzo www.nic.it.

Cos’è un registrar certificato?

I registry stabiliscono quali sono gli organi che possano farsi carico delle registrazioni dei domini affidati ai clienti. Questi enti prendono il nome di Domain Name Registrar, o più semplicemente registrar, e si occupano soprattutto della parte burocratica.

Artera, Registrar certificato dal NIC italiano, mette a disposizione del richiedente non solo la possibilità di registrare un dominio, ma anche quella di acquistare un hosting con relativo DB e pannello di controllo cPanel per la gestione di DNS, sottodomini, indirizzi email professionali e tanto altro.

Per acquisire il certificato di Registrar è necessario sottoscrivere un contratto con Registro.it, quindi sostenere un test di accreditamento: una volta superata la prova, ideata per accertare le necessarie competenze tecniche per portare a buon fine le operazioni previste dal regolamento, l’operatore verrà annoverato nella lista dei Registrar .it certificati e potrà cominciare a registrare domini .it.

Cos’è un’estensione a dominio?

Registrare un dominio consiste nel richiedere l’uso esclusivo di un nome a dominio di secondo livello, al quale corrisponderà un indirizzo web. L’estensione .it è invece un dominio di primo livello (definito anche ccTLD, ovvero Country-Code Top-Level Domains) ed è concesso direttamente dall’ICANN, in esclusiva al CNR di Pisa (con particolare riferimento all’istituto IIT).

Registrare un dominio formato da un nome e dalla relativa estensione .it, vuol dire fare richiesta al CNR circa la possibilità di utilizzare tale nome per un periodo pari a dodici mesi. Il dominio è rinnovabile di anno in anno.

Richiedere un nome a dominio, pertanto, significa scegliere il nome e la sua estensione, inviando l’apposita richiesta ai rispettivi Registri mondiali (delegati direttamente dall’ICANN) attraverso l’operato dei Registrar come Artera.

Registrare un dominio .it

Registrare un dominio .it è molto semplice, basta accedere al sito di una delle società che gestiscono tali servizi e seguire i passaggi. Bastano pochi minuti.

Essendo l’estensione .it il dominio associato all’Italia è l’ideale per attività che si rivolgono al mercato italiano, consente agli utenti di ricordarlo con maggior facilità e ai motori di ricerca di mostrarlo nei risultati per le aree geografiche d’interesse.

I domini .it possono essere registrati dalle aziende e dai privati cittadini regolarmente certificati senza alcuna limitazione di numero, a patto che siano maggiorenni, dotati di regolare cittadinanza e che siano residenti in uno dei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE), oppure nello Stato del Vaticano, nella Confederazione Svizzera e nella Repubblica di San Marino.

Affidarsi ad un Registrar .it con tanto di certificazione rappresenta sempre la scelta migliore che si possa prendere, considerata la possibilità di poter intessere rapporti con professionisti che lavorano sempre offrendo la massima trasparenza, rapidità e serietà. Inoltre, affidandosi ad un registrar certificato è possibile snellire le pratiche e dimezzare i tempi, considerata l’assenza di intermediari cui demandare il compito.

Come trasferire un dominio .it?

Prima di avviare le pratiche per traferire il dominio, sarà opportuno controllare la scadenza dello stesso: qualora il dominio dovesse essere già scaduto o dovesse scadere circa dieci giorni dopo la richiesta del trasferimento, sarà necessario rinnovare prima il dominio presso il vecchio fornitore, quindi avviare la procedura per il trasferimento.

Prima di dare il via alla procedura di trasferimento sarà necessario anche verificare che gli indirizzi di posta elettronica dell’amministratore e dell’intestatario siano ancora attivi: se non dovessero esserlo, infatti, sarà impossibile portare a termine il trasferimento.

Dopo aver trasferito il dominio sarà possibile continuare ad utilizzare gli stessi DNS (a patto che il vecchio fornitore lo consenta), oppure ricorrere a quelli offerti dal nuovo servizio. A questo punto sarà opportuno passare alla preconfigurazione delle zone dei DNS dal Pannello di controllo, in modo che il sito resti visibile online anche dopo il trasferimento.

All’inizio della procedura, il nuovo fornitore invia ad uno degli indirizzi di posta elettronica associati al dominio una richiesta per il consenso a procedere con il trasferimento. Tale richiesta deve essere approvata inviando il codice di autorizzazione (AuthCode) rilasciato dal precedente fornitore.

Affinché tutta la procedura vada a buon fine sono necessari alcuni giorni lavorativi. È molto importante ricordare che non è possibile trasferire domini registrati privatamente, ma per richiedere il trasferimento di questi domini è necessario disattivare il servizio di Private WHOIS.

Per quel che riguarda i domini .it e .eu, il cambio assegnatario (ovvero la modifica della ragione sociale dell’owner del dominio) può esser richiesto contestualmente al trasferimento e senza alcun costo aggiuntivo.

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