Quando si desidera registrare un dominio .eu bisogna rivolgersi ad un registrar certificato da EURid per fare in modo che l’indirizzo riconduca ad un numero univoco collegato ad un host, chiamato indirizzo IP.
L’ICANN e l’assegnazione degli indirizzi IP
La funzione di assegnare gli indirizzi IP a tutti gli utenti della rete internet mondiale appartiene dal 1998 ad un ente internazionale chiamato ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), che ha sostituito i diversi enti che erano delegati a tale scopo prima di questa data.
Molto semplicemente, l’ICANN assegna ad ogni host che utilizzi un protocollo di rete un indirizzo IP e regolamenta gli indirizzi IP pubblici e tutto il range di IP nel mondo.
Nel caso dei grandi server, l’indirizzo IP fornito è sempre lo stesso (IP statico), per permettere a tutti i dispositivi di trovarlo; altri dispositivi invece utilizzano un indirizzo IP dinamico, ovvero diverso ogni volta che il dispositivo si connette alla rete. ICANN regolamenta e gestisce gli indirizzi IP statici di tutto il mondo, una funzione indispensabile perché esista una rete globale organizzata; evita inoltre che si creino conflitti o ripetizioni nella distribuzione degli indirizzi IP.
ICANN si occupa anche di gestire il sistema dei nomi a dominio di primo livello (Top-Level Domain, TLD). Un dominio è costituito da due parti: la parte prima del punto, che si chiama nome di dominio, e la parte dopo il punto, che costituisce il TLD. Ad esempio nel dominio “”icann.org”” il dominio di primo livello è “org”.
Il registro, i registrar e i domini di 1° livello
Per ogni dominio di primo livello, ad esempio .net, .org, .com, .us, .info, .biz ed altri, esiste una società che se ne occupa, chiamata “registro”, che può accedere all’elenco dei domini che si trovano sotto quel TLD ed anche a tutti gli indirizzi IP collegati a tale dominio.
Il registro che si occupa dei domini di primo livello con estensione .eu si chiama EURid e come precedentemente spiegato riunisce tutti i domini con tale estensione.
EURid è un’organizzazione no-profit che ha sede in Belgio e controlla tutti i domini con TLD .eu, verificandone l’autenticità ed impedendo abusi sui nomi di dominio. EURid compie una serie di verifiche su tutte le registrazioni dei domini con tale estensione, anche attraverso l’utilizzo di algoritmi automatici che bloccano la registrazione di domini potenzialmente in malafede.
Il dominio di primo livello è gestito non direttamente dai registri, ma dai cosiddetti “registrar”, ovvero operatori del settore che stipulano a loro volta un contratto con i registri, pagando una tassa fissa per questo servizio e venendo a loro volta pagati da chi vuole utilizzare tale dominio. In parole povere il registrar stipula un contratto con un registro e di conseguenza può gestire quei domini di primo livello per conto dell’utente finale, un’attività di cui il registro stesso non si occupa.
Per diventare registrar è necessario sostenere una prova di accreditamento il cui scopo è certificare la competenza tecnica nello svolgere le operazioni previste dal regolamento del registro. Questa sorta di esame consiste, in pratica, nello svolgere alcune operazioni tramite una app client sul server EPP del registro (verrà messa a disposizione un’apposita piattaforma di simulazione per testare tutte le operazioni che è possibile fare sui nomi a dominio).
Artera è un registrar certificato da EURid per i domini .eu, ed offre servizi quali hosting, server, posta elettronica certificata (PEC), eccetera.
In questo sistema, ICANN ha la funzione di stendere i contratti con ogni registro e regola i metodi di accreditamento dei registrar presso i registri, tramite una procedura di certificazione.
Registrare un dominio .eu
La scelta di una certa estensione di dominio di primo livello (ovvero del TLD) rispetto ad un’altra dipende da aspetti comunicativi o personali; in via teorica nessuno può impedire ad una persona di registrare un dominio con una certa estensione, anche se esistono alcune regole.
Un dominio .eu può essere richiesto solamente da persone o enti con sede nell’Unione Europea e presenta una serie di vantaggi. Innanzitutto, permette di risaltare l’identità europea del sito, facendo capire agli utenti che l’azienda ha un respiro internazionale ed opera in tutto il territorio europeo. Utile soprattutto per i paesi per cui non è prevista un’estensione a dominio nazionale. Un altro motivo per registrare un dominio con estensione .eu è che è molto presente sul web e gli utenti si sono abituati a vederla. Utilizzarla può essere una buona strategia per pubblicizzare la propria realtà.
Per registrare un dominio .eu è necessario rivolgersi ad un registrar .eu certificato, come Artera, che ha la facoltà di prenotare e registrare a tuo nome un dominio .eu.
I registrar certificati operano con la massima trasparenza e legalità in quanto sono delegati direttamente dal registro ad effettuare tali operazioni, ed inoltre non richiedono la presenza di intermediari.
Quando si richiede la registrazione di un dominio, i soggetti coinvolti sono solamente 3: il registro, ovvero il responsabile del database; il registrar, cioè l’azienda (come Artera) delegata dal registro a ricevere e gestire le richieste di registrazione; ed infine il registrant, cioè la persona che richiede la registrazione del dominio da lui scelto. Gli attori coinvolti sono limitati e questo contribuisce ad abbattere i costi, semplificare le operazioni ed accelerare la procedura. Solitamente, il dominio registrato è disponibile immediatamente dopo il pagamento.
Trasferire un dominio .eu
È possibile chiedere in qualsiasi momento di trasferire un dominio .eu ad un altro registrar, semplicemente informando il registro della tua decisione. Molte persone vedono questa operazione come molto complessa ma in realtà è sufficiente gestire correttamente gli indirizzi IP e recuperare i codici di autorizzazione (AuthCode) necessari.
Il registro EURid, per cambiare provider, non richiede il consenso del registrar, ma in ogni caso bisognerà richiedere l’apposito codice di autorizzazione al registrar di partenza (quello tramite il quale hai richiesto il nome di dominio) per evitare azioni fraudolente. Il registrar non potrà rifiutarsi di comunicarlo al cliente se non per motivi gravi come prova di truffa, inadempienze o ritardi nei pagamenti.
Dopo aver recuperato il codice, si attiva la pratica di trasferimento che autorizza il nuovo registrar a subentrare al vecchio nella gestione del dominio. Il vecchio registrar eseguirà delle verifiche amministrative e se tutto risulterà nella norma, autorizzerà il trasferimento.
Entro 5 giorni, solitamente, il trasferimento del dominio .eu viene completato, in caso contrario sarà necessario contattare l’assistenza.
Se dopo il trasferimento del dominio non riesci più a raggiungere il tuo sito web, al 99% la colpa è del DNS che in questo caso deve essere configurato manualmente.
ATTENZIONE: prima di iniziare il trasferimento di dominio, verificare che gli indirizzi email dell’amministratore del dominio e dell’intestatario siano attivi o non sarà possibile eseguire il trasferimento. Nel caso di domini .eu, insieme al trasferimento può essere modificata anche la ragione sociale del proprietario del dominio, senza costi aggiuntivi.