Una delle voci che maggiormente dovrebbero essere prese in considerazione quando si sceglie un servizio di hosting, o meglio, un fornitore di hosting è senza ombra di dubbio l’assistenza. Questo è di fondamentale importanza perché un’assistenza hosting rapida ed efficace può fare la differenza tra un un portale web sempre raggiungibile ed un sito offline.
Quello che ci si augura quando si sceglie un provider è di non avere mai bisogno di contattarne l’assistenza. Questo però può rendersi necessario quando si vogliono effettuare modifiche strutturali ad un sito, quando si incontrano difficoltà nell’utilizzo dei server di posta, quando si vuole richiedere un upgrade delle risorse e in molti altri casi.
Come valutare il tipo di assistenza offerto?
Per prima cosa bisogna prendere in considerazione la disponibilità del servizio di assistenza hosting. L’opzione migliore è sicuramente la disponibilità 24/7 (ovvero 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, 365 giorni all’anno) che permette di mettersi in contatto con gli addetti in ogni momento della giornata per risolvere in maniera immediata ogni tipo di problematica.
Le modalità di contatto sono un’altra voce importante da analizzare. Le tre che vengono maggiormente utilizzate dai provider di servizi internet sono il ticket (il metodo che più viene utilizzato in ambito hosting e servizi web), il telefono (spesso tramite numero verde attivo durante l’orario di ufficio) oppure le email (verso l’indirizzo dedicato all’assistenza).
Il tipo di assistenza viene differenziato, nella maggior parte dei casi, anche in base ai tempi di risposta o intervento garantiti. I pacchetti premium spesso consentono di intervenire su qualsiasi tipo di problematica entro una giornata lavorativa per assicurare il minimo downtime possibile. La controparte del downtime, l’uptime, è espressa in percentuale rispetto alla durata contrattuale oppure alla giornata di 24 ore. Siccome possono esserci interruzioni del servizio dovute ad eventi indipendenti dalla volontà del provider, questi assicurano nella stragrande maggioranza dei casi uptime del 99%.
I provider distinguono poi i pacchetti di assistenza in base alla tipologia di pagamento. Esistono pacchetti prepagati, che consentono di avere a disposizione un numero di ore da poter utilizzare all’occorrenza, oppure pacchetti continuativi, particolarmente indicati per chi effettua frequentemente modifiche al sito, che permettono di avere a disposizione in ogni momento tecnici altamente qualificati.
Spesso i fornitori di servizi web offrono pacchetti hosting che includono il servizio di assistenza così da garantire un livello elevatissimo a prezzi competitivi. Per quanto riguarda invece i pacchetti che non comprendono l’assistenza è di fondamentale importanza fare attenzione ai costi. Questi infatti possono variare, anche di molto, in funzione del momento in cui si contatta il reparto tecnico. Un intervento fuori orario di ufficio o nei giorni festivi può comportare un esborso anche doppio rispetto ad un operazione da parte dei tecnici effettuata in un giorno lavorativo.
E voi come avete trovato il servizio di assistenza dei vostri provider?