eCommerce Award: intervista a Paolo di 100×100 Ufficio

Un nuovo appuntamento con l’ecommerce: dopo l’intervista a Il Mercato dell’Affare, oggi vi voglio presentare un altro progetto sviluppato e curato da Artera. Stiamo parlando di un ecommerce giovane, tanto che è stato candidato al Netcomm eCommerce Award nella categoria “New Entry”: 100x100ufficio.it.

100×100 Ufficio

100×100 Ufficio è un ecommerce di cancelleria e prodotti per l’ufficio, il cui brand e logotipo (ideato per ricordare un’etichetta) sono nati per essere utilizzati esclusivamente online. Dalla pubblicazione, avvenuta poco più di un anno fa, abbiamo apportato molte modifiche grafiche e funzionali, pensate per migliorare la navigazione e l’esperienza d’acquisto.

Ecco qualche esempio di miglioramento apportato:

  • Facebook Login: modulo per la registrazione e l’acquisto tramite account Facebook.
  • FactFinder: modulo che permette di ottimizzare i risultati della ricerca ordinando/escludendo prodotti, associando landing page o specificando sinonimi di determinate parole.
  • Prudsys: modulo per la gestione di prodotti correlati. Permette di suggerire prodotti tra i più venduti, gli ultimi visti o prodotti simili.
  • Fanplayr: modulo per incentivare all’acquisto attraverso widget dedicati basati sul comportamento del cliente.

Intervista a Paolo Costa

Paolo Costa, CEO di 100x100ufficio.it, ci ha raggiunti al Netcomm eCommerce Forum, dove gli abbiamo fatto qualche domanda sul suo portale e sul mondo dell’ecommerce in generale. Di seguito il video dell’intervista e un breve riassunto scritto.

Quali sono le caratteristiche più importanti che deve avere un ecommerce secondo te?

Paragoniamo l’ecommerce ad una vettura di formula uno, molto simile a mio avviso per complessità, necessità continua d’innovazione e attenzione alle nuove tecnologie, dove i fattori di successo dipendono dalla scuderia (ovvero il capitale iniziale in grado di sostenere almeno i primi due anni di attività), dalla macchina (ovvero il team tecnico necessariamente composto da pluri professionisti che segue lo store, in grado di realizzare ma anche di consigliarti) e dal pilota (ovvero un management preparato sul prodotto e visionario che lavora in sinergia).

A mio avviso da queste caratteristiche non si può prescindere.

Per la tua esperienza quali sono stati i passi più importanti e quali attività non rifaresti più tornando indietro?

Ho avuto il privilegio di assistere dal backstage alla nascita dei primi ecommerce store legati al mondo dell’ufficio, seguirne la crescita e studiarne le scelte strategiche. Quell’esperienza iniziata nel 2005 mi ha permesso di orientare in modo efficace le conoscenze acquisite quando è stato il momento di far nascere 100x100ufficio. Diciamo che ci sono delle scelte che tornando indietro farei prima, ad esempio lo sviluppo dello store sui mercati esteri.

Quale sarà secondo te il futuro dell’ecommerce?

In questo momento l’ecommerce rappresenta per molti un Eldorado dove investire le ultime risorse rimaste, i players si moltiplicano e di concerto aumentano anche le promesse di facili guadagni del Madoff di turno.

Per certi versi mi sembra di assistere alla bolla immobiliare della fine degli anni 90, in cui le agenzie immobiliari nascevano come funghi, o al boom della telefonia del 2004. Tutto questo crea “interferenza”, rendendo più complesso identificare le aree ad alto rendimento con conseguente incremento del rischio di dissipare risorse preziose in un momento di forte contrazione del credito.

Mi immagino quindi un futuro sgombro da quello che Casaleggio ne “I modelli dell’e-business” chiama “il formicaio formato dalla gran parte dei siti censiti che presentano bassi gradi di integrazione multicanale e innovazione e, aggiungo, professionalità”.

Mi immagino un futuro popolato da tre realtà: pure player innovativi (ovvero quelle imprese capaci di interpretare l’e commerce in modo non convenzionale con un offerta che per ampiezza, unicità, prezzo e servizio si differenziano dagli store tradizionali), player multicanale (ovvero imprese che al canale ecommerce affiancano quello tradizionale) e marketplace (Ebay, in fase di rinnovamento, e Amazon, relativamente nuovo per il mercato italiano).

Perché hai scelto Artera per l’hosting, lo sviluppo e il marketing del tuo ecommerce?

Artera rappresenta quello di cui parlavo prima, la macchina senza la quale anche il pilota più capace non può nulla, perché al suo interno convivono le più diverse professionalità in grado di gestire a 360° uno store di successo e accompagnare qualsiasi progetto, anche i più complessi.

Ringraziamo Paolo per la sua disponibilità, per gli spunti di riflessione che ci ha dato e per scegliere ancora Artera per tutti i suoi progetti, da quelli legati a 100x100ufficio.it a quelli nuovi, come il blog ufficio.eu.

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