Tempo di Natale, tempo di strenne. Se, come me, avete già provveduto ai regali acquistando anche online, sappiate che non possiamo più definirci delle “mosche bianche”. Secondo i dati di Netcomm e Human Highway infatti, gli utenti italiani che effettuano abitualmente acquisti online sono ormai 10 milioni. E ben 21,8 milioni di italiani hanno comperato un bene o un servizio online almeno una volta nella vita.
Tuttavia le previsioni sembrano essere ancora più rosee. Vi è infatti secondo Netcomm un nutrito gruppo di persone, che, anche se non l’ha mai fatto, ha deciso di usare quasi prevalentemente il web per gli acquisti natalizi. I dati riguardanti l’ecommerce in questo periodo hanno infatti subito un’impennata positiva: coloro che acquistano online per la prima volta sono 2 milioni di individui (il 35% in più del 2013) e questa cifra rappresenta solo il 20% della totalità degli utenti che hanno usato internet per comperare almeno uno dei propri regali di Natale.
Se analizziamo invece i dati nel loro complesso, sembrerebbe che ben 9,2 milioni di utenti sarebbero pronti ad effettuare un acquisto online (erano 7,2 milioni nel 2013). Il 34,8% degli intervistati, inoltre, nel 2015 si dichiara pronto a spendere di più dell’anno passato, nonostante le sorti della nostra economia non sembrino (ancora) risollevarsi.
Cosa si acquista online? Viaggi, prodotti di salute e benessere, abbigliamento e attrezzature sportive (forse per marginare il senso di colpa dei cenoni festivi?).
Per quanto riguarda invece i dati diffusi tramite l’IBM Digital Analytics Benchmark, possiamo vedere come i dispositivi mobile siano sempre più usati dagli utenti. Analizzando il mercato americano, in questo caso, quasi la metà del traffico online riguardante lo shopping natalizio arriva da tablet e smartphone, con un incremento del 23% rispetto al 2013. Si prevede perciò un aumento del 10% sugli acquisti mobile, arrivando perciò al 24,4% sulla totalità delle vendite online. C’è da dire inoltre che la navigazione mobile è ancora predominata dagli smartphone.
E dopo questa interessante analisi, permettetemi di farvi gli auguri: per un Natale sereno, buono e ovviamente digitale!