Oggi parliamo di un problema che riscontrano molti ecommerce, anche per quelli gestiti da personale esperto. Stiamo parlando della mancata conversione. A volte può capitare che, nonostante il traffico generato dal nostro portale, non si riesca a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il potenziale cliente visita il nostro sito, ma non viene all’azione nonostante il nostro eshop sia ben costruito.
Quali possono quindi essere le motivazioni (e le soluzioni) a questa fastidiosa situazione? Per prima cosa, chiediamoci se le parole chiave scelte per posizionare meglio il nostro sito sono quelle giuste. Spesso infatti si commettono dei piccoli errori che poi, al momento della conversione, si pagano. A volte è il nostro ego che ci mette i bastoni tra le ruote: le “vanity keywords” sono frutto di questa inavvertenza. Se ad esempio come keyword vogliamo utilizzare il nostro brand, dobbiamo essere certi che sia conosciuto già alla massa altrimenti può essere controproducente. Ci sono anche delle parole chiave che sembrano fare al caso nostro ma che in realtà sono del tutto inutili a livello di posizionamento. Come fare quindi? Se capiamo che una keyword funziona, è opportuno lavorare su di essa creando contenuti che ruotino intorno all’argomento.
Non dimentichiamo poi che l’utente deve comunque rimanere “soddisfatto” di quello che vede nel nostro ecommerce. Questo non significa sconti a tutte le ore del giorno e coupon come se piovessero! Però un po’ di chiarezza nella home page, aiuta sempre, ma anche tantissimi altri aspetti devono essere curati. Ogni piccolo particolare nel nostro ecommerce deve spingere il cliente proprio dove vogliamo che vada, ovvero a completare l’azione per cui è lì: comprare da noi.
Come spesso accade quando sia parla di ecommerce, non dobbiamo dimenticare che alla base della nostra piramide, c’è l’attento studio di una strategia. Dobbiamo infatti avere le idee chiare sui nostri obiettivi e tentare di perseguirli anche quando i risultati tardano ad arrivare.
In nostro aiuto comunque, ci sono alcuni tool che sono facilmente reperibili sul web e semplici da usare. Con essi potremmo maggiormente capire quali risultati stiamo ottenendo e in che modo. Quali di questi tool sono più efficaci? Difficile dirlo, ma a prima vista consiglierei Inside for search, oppure l’ormai conosciutissimo Google Analytics.