Tra i CMS cui si può ricorrere per implementare un sito ecommerce c’è anche osCommerce, un programma open source che permette di creare portali di commercio elettronico che è distribuito sotto licenza GNU GPL.
osCommerce può essere impiegato su tutti i server che supportano PHP, ed è compatibile su tutti i browser più importanti. Per funzionare in maniera corretta richiede un database MySQL, e permette di creare prodotti e categorie in numero illimitato. Per questo motivo, viene inserito tra le migliori soluzioni ecommerce per le imprese che vogliono vendere i propri servizi e i propri prodotti su internet, anche perché è completamente gratuito.
Prendendo in esame le sue caratteristiche più importanti, vale la pena di notare che osCommerce supporta tutte le valute del mondo ed è munito di un supporto multilingua, che consente di tradurre tutte le pagine. Entrambe queste caratteristiche lo rendono ideale per coloro che intendono espandersi su scala internazionale.
Per quel che riguarda i metodi di pagamento che garantisce, ve ne sono diversi impostati di default (oltre a PayPal, anche 2Checkout.com, Authorize.net e diversi altri), e oltre ad essi è possibile configurarne altri, in funzione delle proprie esigenze. Anche il sistema di tasse può essere personalizzato: insomma, con questo CMS si possono creare soluzioni su misura senza difficoltà.
Il progetto di osCommerce ha visto la luce all’inizio degli anni 2000 e attualmente raggruppa oltre 1500 negozi online. Mettendo a disposizione tutti gli strumenti di cui si può avere bisogno per dare vita a un sito ecommerce, offre un catalogo dinamico e moduli di pagamento online, ma permette anche di gestire la fatturazione e di amministrare i clienti. Il tutto, in una unica suite che include anche un’interfaccia di gestione delle consegne con il servizio postale.
Occorre specificare, d’altro canto, che negli ultimi anni osCommerce ha dovuto fare i conti con un rivale che si è progressivamente espanso e fatto conoscere: Magento. La popolarità di quest’ultimo è aumentata in maniera esponenziale, e sono molte le multinazionali che sono ricorse ad esso: da Nestlé Nespresso a Samsung, da Olympus a Nokia, da 20th Century Fox a BarackObama.com, senza dimenticare Skype. osCommerce, dunque, ha subìto questa forte concorrenza, pur presentando peculiarità che, sotto molti punti di vista, lo rendono preferibile. Per esempio, mentre Magento ha bisogno di server ottimizzati che vengano messi a disposizione da specifiche compagnie di hosting per assicurare un funzionamento efficace e rapido, osCommerce necessita semplicemente di un hosting condiviso, che permette di abbassare i costi.
Certo è che, nei confronti di Magento, osCommerce presenta alcune lacune, che per particolari clienti potrebbero rappresentare un problema: mancano, per esempio, i fogli di calcolo e i coupon, ma anche le immagini multiple per i prodotti, il supporto per multi-store e il sistema grafico per i template. Un’altra assenza che può risultare compromettente è quella dei Tool SEO per URL e metatag. Va notato, in ogni caso, che si tratta di funzioni avanzate, che nella maggior parte dei casi servono solo per chi si trova a gestire un magazzino di grandi dimensioni e con grandi numeri.
Nel complesso, dunque, OsCommerce si rivela un CMS più che adatto per la maggior parte dei siti ecommerce, fornendo un servizio gratuito che propone tutti i principali strumenti di cui possono avere bisogno questi portali. La concorrenza di Magento, tuttavia, si sta facendo sentire, e rischia di erodere sempre di più la fedeltà degli utenti.