Carta di credito virtuale: cos’è e come funziona

Sul blog di Artera abbiamo spesso parlato di ecommerce e di come sia vantaggioso acquistare online. Tuttavia molti utenti sono ancora titubanti al riguardo: usare la propria carta di credito per acquistare online è fonte di perplessità. Non sono stati purtroppo rari i casi di hackeraggio sul numero di carta di credito e vengono riconosciuti ancora troppo spesso siti specializzati nel pishing online.

Per contrastare questo fenomeno ed invogliare i clienti ad utilizzare serenamente le loro carte di credito, molte banche mettono a disposizione assieme alla carta fisica anche una carta di credito virtuale. Ma come funziona questo “meccanismo”? In pratica, secondo le regole di base della scienza crittografica, ogni volta che l’utente effettua un acquisto online, la carta di credito genera un codice di sicurezza utilizzabile solo in quella specifica transazione, un codice “usa e getta” per dirlo in parole povere. Questo consente una maggiore sicurezza per il cliente, che, se anche fosse preso di mira da qualche malintenzionato, non subirebbe alcun danno. Il codice di sicurezza infatti sarebbe inutilizzabile al momento della conferma di acquisto, poiché le combinazioni numeriche già utilizzate vengono immediatamente invalidate.

Una buon servizio di carta di credito virtuale è fornito da Unicredit che offre la sua Genius Card Web: in pratica, dopo richiesta online del titolare del conto corrente, viene rilasciata immediatamente con Pan (numero di carta), scadenza, CVV e ovviamente IBAN dove effettuare un bonifico (ricaricabile solo dal conto corrente del cliente stesso). Si ottiene così una carta prepagata da utilizzare da subito.

Anche Postepay offre un servizio pressoché simile con la sua ePostepay.

Più classica la versione di Intesa San Paolo, che offre ai propri clienti la possibilità di collegare la propria carta di credito ad un servizio che genera PAN usa e getta, utilizzabili solo una volta.

I costi sono irrisori, e spesso si limitano ad un canone annuale e una commissione di ricarica (nel caso di carte prepagate virtuali). Consiglio vivamente l’utilizzo di questo meccanismo, soprattutto ai più timorosi: chiedete informazioni nel vostro istituto bancario. Potrete così dedicarvi allo shopping online, senza pensieri!

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