Grazie alla miglior performance del motore Javascript che oggi i browser riescono a garantirci, effetti grafici che una volta erano impensabili e ottenibili esclusivamente con un Flash player, sono oggi a nostra disposizione con il buon vecchio HTML. La situazione, grazie all”avvento di HTML 5, CSS 3 e sempre nuove funzionalità di JS, non può che migliorare.
Oggi, seguendo la strada intrapresa col mio post precedente di introduzione all’HTML5, vorrei introdurre alcuni fra i nuovi elementi che il nuovo standard ci mette a disposizione. I tag che oggi vedremo assieme sono solo alcuni tra i più famosi introdotti dal’HTML5. Nelle prossime settimane scenderemo sempre più nel dettaglio analizzando e approfondendo con esempi l’utilizzo dei vari tag.
Google regala ai webmaster un nuovo strumento per analizzare le performance del proprio sito dal punto di vista SEO.
Il nuovo strumento è una versione ampliata delle “Top search queries” inserite nella suite di webmaster tools di Google.
Fino a ieri era infatti possibile solamente valutare il posizionamente di una parola chiave fra le SERP di Google mentre da oggi sarà possibile avere un report decisamente più dettagliato.
Spesso mi capita di spiegare la differenza tra i formati grafici, ed il sistema colore e quando utilizzare gli uni piuttosto che gli altri. Scrivo qui un promemoria riassuntivo delle principali differenze teoriche.
Non vuole essere un post esaustivo sull’argomento che rimane veramente complesso e ampio negli approfondimenti, ma un piccolo articolo propedeutico all’argomento.
Per aumentare la visibilità e la popolarità del proprio sito internet un’importanza sempre più rilevante è data dai social network. I social network sono ormai diventati strumenti SEO a tutti gli effetti.
Aprire un account su Facebook o Twitter è ormai d’obbligo. I vantaggi sono molti: dalla possibilità di raggiungere un pubblico vastissimo a ottonere un miglior ranking sui motori di ricerca
Proseguiamo la nostra analisi delle novità dei nuovi standard per il web HTML 5 e CSS3.
La definizione dell’HTML5 ha portato la comunità web a trattare, sempre con maggiore frequenza, e a discutere le novità che questo ambito ha in serbo per noi. Come accennato nel mio post precedente, vorrei chiarire, nelle prossime settimane, cosa ci aspetta e, con qualche esempio pratico, iniziare a mettere mano al codice.
Un recente post sul Blog di Google Analytics ha definitivamente confermato che la velocità di caricamento di un sito web rientrerà fra i parametri di valutazione per l’indicizzazione ed il posizionamente dello stesso sul motore di ricerca. Voci dicevano che, in realtà, questo fosse già un parametro attivo da tempo nella valutazione di un sito, ora ne abbiamo la conferma ufficiale. Secondo Google infatti: “a faster loading site is better than a slower site” e come dargli torto?
Negli ultimi tempi sul web c’è stato sempre più movimento attorno alle ultime tecnologie di sviluppo per l’ambito web development. Tanti, tra noi programmatori, già utilizzano alcune proprietà CSS3 e qualcuno si è già addentrato nel mondo dei tag che HTML5 ci mette a disposizione.
Ci siamo: l’iPad di Apple è finalmente in commercio. Se al momento della sua presentazione le reazioni, almeno online, sembrava essere state fredde, vista la mancanza di una serie di feature che in molti si aspettavano (dal supporto al multitasking fino alla webcam integrata), i primi giorni di vendite al pubblico negli USA sembrano nuovamente dare ragione all’azienda di Steve Jobs. Code agli store, prodotto facilmente esaurito e già migliaia di applicazioni scaricate.
Proseguiamo la creazione della nostra applicazione web in Python.Come primo passo per lo sviluppo, oggi andremo a impostare l’ambiente di sviluppo che conterrà una copia dell’interprete python e delle librerie che ci serviranno. Per una rapida illustrazione delle componenti che useremo, vedi il post precedente.
I form costituiscono la parte essenziale per fare in modo che l’utente del nostro sito possa compiere la tanto desiderata conversione. I form stanno al web come le casse stanno al supermercato. Se la cassa per pagare in un supermercato non funziona, il supermercato fatturerà 0€. Allo stesso modo, se il nostro form non funziona (o funziona solo in qualche browser), fattureremo 0€.
<p><img width="138" height="138" alt="twitter_logo_iniz" src="https://www.artera.net/wp-content/uploads/2010/03/twitter_logo_iniz.jpg" title="twitter_logo_iniz" class="alignleft size-full wp-image-820"> Nella <a title="Uno sfondo per Twitter" href="https://www.artera.net/it/blog/social_network_community/personalizzare-lo-sfondo-di-twitter-parte1">precedente puntata</a> abbiamo parlato di come configurare nel <strong>profilo di Twitter</strong> un'immagine ed un colore di sfondo. Oggi approfondiremo di più alcuni punti tecnici e alcune note riguardanti il design.</p><p>Lo sfondo di un profilo di Twitter è regolato attraverso una regola CSS. Il CSS non è accessibile direttamente con un editor, ma i suoi elementi sono modificati tramite l'interfaccia di configurazione che abbiamo appena visto. Tale regola CSS è applicata all'elemento body dell'HTML della pagina […]
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