In un paese come il nostro, dove la disoccupazione purtroppo è diventata quasi una piaga sociale, gli strumenti giusti per trovare lavoro sono diventati fondamentali. Le cose sono cambiate anche in Italia e non è certo recandosi solo ad un centro per l’impiego che si ha la possibilità di trovare un’occupazione.
Secondo una ricerca di Randstad Italia e della Fondazione Sodalitas, quasi la metà dei giovani disoccupati cerca lavoro con i social network riuscendo spesso ad ottenere almeno un colloquio.
Quali sono i social giusti per trovare lavoro?
Sicuramente per trovare lavoro con i social è molto utile Linkedin, in cui l’iscrizione da parte di aziende che cercano personale è in continua crescita. In questa piattaforma social, nata proprio per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, è fondamentale tenere aggiornato il proprio profilo. Non serve avere centinaia di contatti, ma è bene averne di “reali”, ovvero persone che sono davvero in grado di garantire le nostre competenze.
Anche Google+ è usato soprattutto se si cerca lavoro tra le varie community, dove spesso sono presenti annunci di selezione del personale. Secondo la ricerca di Randstad, Twitter sembrerebbe il meno efficace, ma personalmente io lo trovo molto utile per “tessere” una rete di contatti interessanti, come su Facebook. Il “passaparola” è infatti ancora un metodo piuttosto usato in Italia: pensate se un amico o un following postasse sulla bacheca un annuncio di lavoro interessante. Non vorreste almeno saperne di più?
Ci sono poi lavori artistici che hanno bisogno di essere mostrati a più persone possibili e quale veicolo migliore se non la rete? Molti artisti hanno iniziato con un sito piuttosto famoso come deviantart.com, ma nel frattempo sono nati dei social prettamente indicati per chi vuole pubblicizzare il proprio disegno, quadro, eccetera. Pensate ad esempio a Artrewiev e ArteBistro. Instagram non sembrerebbe un socail network per cercare lavoro ma io credo invece sia utilissimo per far conoscere la propria professionalità: pensate ad un pasticcere specializzato in cake design che fotografa le proprie creazioni. Anche Youtube con i vari tutorial può aiutare non solo a diventare famosi, ma a trovare un’occupazione inerente ai propri interessi.
Come approcciarsi ai social se si vuole trovare lavoro?
Vediamo insieme come trarre beneficio dai social network per quanto riguarda l’ambito lavorativo. Per Linkedin, abbiamo detto che è fondamentale tenere aggiornato il profilo, ma ci sono anche altre accortezze che è meglio conoscere. Per il social più famoso e personale, Facebook, è opportuno non rendere pubbliche foto compromettenti o almeno non renderle visibili a chiunque. È bene evitare status eccessivamente polemici o peggio ancora, razzisti ed offensivi.
Secondo CarrierBuilder infatti, il 37% degli head hunter controlla i profili di potenziali candidati proprio sul social di Mark Zuckerberg. Inoltre, se si utilizza Twitter, consiglio una ricerca mirata grazie ai giusti hashtag. Infine, bisogna ricordare che come il “vecchio” curriculum vitae cartaceo, il surplus di informazioni è dannoso: less is more, specificando le competenze vere in maniera chiara e semplice. Questa potrebbe essere la via per trovare il lavoro che si sta cercando!