SEO Check List per i contenuti di una pagina web

Come faccio a controllare il mio lavoro? Uso una SEO Check List per i contenuti delle pagine web. Oggi vi regalo la mia personale SEO Check List che, come dico sempre, si può sicuramente migliorare. Non è legge ma a me aiuta parecchio.

La porta d’ingresso al sito, lo snippet, spesso viene trascurata: è ancora buona norma credere che il contenuto sia importante per essere posizionati. Se nella SERP venite scartati perché non siete accattivanti avrete faticato per nulla.

Titolo della pagina

  1. Le parole che costituiscono il tuo titolo sono delle potenziali ricerche?
  2. Quante persone cercano le parole che compongono il title?
  3. Sei sicuro di stare convincendo qualcuno a cliccare il tuo articolo?

Meta description

Ai fini della SEO la meta description non ha peso, ma per me è una contraddizione in essere. La Search Engine Optimization riguarda quello che dobbiamo fare per essere posizionati. Per me significa anche che essere trovati e poi scartati è aver fatto il lavoro a metà quindi, la meta description ha importanza!

Quei 150 caratteri, le due righine che accompagnano l’oggetto del nostro contenuto, sono speciali. Possiamo vederle come un vero e proprio abstract dell’articolo, perché ancora vengono snobbate?

La meta description sarà composta dalle parole utilizzate nell’incipit del post. Entrambe, infatti, hanno la stessa funzione: incentivare a leggere fino alla fine.

  1. Rileggila, è accattivante? Ti viene voglia di cliccare per capire cosa c’è scritto?

Nell’immagine qui sotto un esempio di quello che penso sia un buon modo per iniziare:

Snippet SEO

Corpo del testo

Ora che siamo certi di aver catturato l’attenzione dello scrutatore di SERP, pensiamo alla ciccia.

  1. Hai preparato un elenco di sostantivi, aggettivi, verbi, sinonimi che descrivono l’argomento?
  2. Guarda la lista, ci sono anche query di ricerca complesse che potresti aggiungere?
  3. Ti sei preoccupato di confrontare più articoli dello stesso argomento?

Vorrei soffermarmi su quest’ultimo punto: che senso ha voler essere ricercati senza “battersi” con i migliori? Studiamo come gli altri hanno scalato le posizioni in Google e copiamo da chi ce l’ha fatta. Non prendetemi in parola: copiare significa comprendere il linguaggio. Qui siamo come a scuola: scopiazzare il compito significa prendere NC.

  1. I tuoi contenuti sono coerenti al tuo h1 e magari anche agli h2?

La gerarchia degli heading title è fondamentale. Continuo a vedere titoli che hanno gli h sparati a caso. Qualcuno si chiederà perché li hanno numerati prima o poi?

Immagini

Ve ne ho già parlato molto tempo fa, ricordate? Avevo scritto il post Best practice e consigli per la SEO per immagini proprio in questo blog.

Allora mi permetto di passarci velocemente ma di ricordarvi il controllo da effettuare:

  1. Avete aggiunto un alt che descriva e sia ricercabile?

seo per immagini

Link

Per aiutare il lettore e diversificare il traffico sul sito, linkate informazioni utili.

  1. I link sono chiari e leggibili?
  2. Avete utilizzato correttamente gli anchor text?
  3. Se avete messo più di 5 link in un testo di 600 parole toglietene un paio

Se volete omaggiare chi ne sa dell’argomento linkando al suo sito fatelo, ma:

  1. State linkando a contenuti affini?
  2. Spiegate perché quel collegamento raggiungerà un’altra pagina in un altro posto

Social Sharing

Pare proprio che anche Google abbia deciso di dare un peso a queste simpatiche piattaforme. Se nessuno condivide i vostri contenuti è giusto pensare che non siano interessanti.

Quindi, se anche pensate di non essere all’altezza dello share:

  1. C’è la possibilità di dare segni di apprezzamento a ciò che volevi comunicare?

Ebbene, siamo giunti alla fine. Ora, siate altruisti, è quasi Natale. Aggiungete il punto 16 alla mia SEO Checklist per i contenuti di pagina?

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