Su questo blog abbiamo parlato spesso dei diversi aspetti della vendita online. Abbiamo analizzato quali siano le dinamiche che portano all’acquisto da parte del cliente e anche di come dev’essere il nostro sito per essere competitivo.
Secondo alcune ricerche, trovare il prodotto giusto da vendere, quello che ci farà guadagnare, è il risultato di un’equazione che comprende tre cose. Si tratta di scegliere infatti il giusto target, il giusto marketing e di estenderlo per il giusto tempo. Ovviamente dobbiamo porci diverse domande prima di iniziare il nostro business.
Per prima cosa, definiamo quale sia l’entità del nostro target. Una piccola nicchia può andare bene, ma sarà probabilmente più difficile da gestire, in quanto se troppo ristretta, ci porterà ad un’enorme sforzo per trovare i potenziali acquirenti. Dobbiamo anche capire se questo tipo di mercato è fermo o sta crescendo ed evolvendo, e scegliere una giusta strategia per diventarne i protagonisti.
Una volta scelto il nostro mercato, è fondamentale dare uno sguardo ai competitor: quanti sono? Quanto sono potenti? C’è spazio per noi e per il nostro prodotto?
Per scegliere il prodotto migliore per il nostro ecommerce, dobbiamo anche capire quale sia la disponibilità sul mercato locale, o meglio ancora tradizionale. Se un bene è facilmente reperibile sarà più difficile per un’acquirente medio scegliere di acquistarlo online, a meno che il nostro non si differenzi in maniera sostanziale dai suoi “simili”.
Il prezzo del prodotto ovviamente influisce sulla scelta: è consigliabile non vendere ad un prezzo troppo basso, ma nemmeno scegliere un oggetto che sia vendibile solo se molto economico. Rischieremmo di avere profitti bassi.
Il nostro prodotto inoltre non dovrebbe confondere il cliente finale con troppe varianti: non si tratta solo di scegliere differenti colori, ma accessori e variazioni che non danno solo maggiore possibilità di scelta, ma che rendono più difficile la stessa.
Anche la grandezza del prodotto influisce sul risultato finale: più ingombrante è, più sarà macchinoso lo stoccaggio e costosa la spedizione. La durata e la fragilità influiscono in egual misura: potrebbero esserci troppi resi perché il prodotto potrebbe danneggiarsi durante il trasporto.
Un occhio di riguardo viene dato anche alla stagionalità del prodotto: è vendibile solo in determinati periodi dell’anno? È troppo modaiolo e perciò destinato ad essere rimpiazzato? Oppure il mercato è fin troppo in movimento?
Infine c’è una sorta di X-Factor da seguire: anche se abbiamo competenze e siamo appassionati di questo nostro nuovo prodotto, ci deve essere qualcosa che lo faccia apprezzare di più, battendo i competitor. Puntiamo sul nostro servizio post-vendita? Sull’immagine? Sul prezzo competitivo? Noi dobbiamo essere i migliori sul mercato e dobbiamo crederci noi stessi per primi!