I numeri parlano da soli : 135 milioni di membri, un fatturato in rapida impennata (+126% solo nell’ultimo anno), 1800 dipendenti sparsi nelle principali città del mondo. Ora il social network LinkedIn espande i suoi gangli a Milano, con un ufficio commerciale in zona Stazione Centrale che avrà il compito di aumentare la vendita dei prodotti enterprise della compagnia sul mercato italiano. Già, perchè il Belpaese di presenta come un terreno di sviluppo piuttosto fertile, con i suoi due milioni di utenti registrati e un segno +107% nel solo 2011. I dieci dipendenti di LinkedIn Italia avranno l’incarico soprattutto di portare nuovi clienti proponendo alle aziende le soluzioni disponibili. Dal supporto alla ricerca del personale, dal marketing fino all’advertising.
Strumenti al servizio di un popolo dinamico
Secondo le prime ricerche effettuate dalla start-up – che lo ricordiamo, è quotata in Borsa – il 52% dei professionisti italiani è disposto ad andar via per migliorare la propria posizione lavorativa: solo il 10% non lascerebbe per nessun motivo il proprio Paese, mentre il 62% rimarrebbe in Europa e il 24% cercherebbe fortuna negli Stati Uniti. Siamo, insomma, un popolo di migranti, che non si fa problemi a prendere l’ iniziativa. In questo senso, il supporto offerto dall’interfaccia web di LinkedIn rappresenta il viatico ideale per intraprendere nuove esperienze. Se si è furbi e si è disposti a investire un po’ di tempo per completare il proprio profilo, costruire la propria rete e richiedere a qualcuno un parere sulle scorse esperienze professionali, i contatti – tramite gli head hunter o attraverso le aziende stesse – arrivano.
Spazio al confronto e all’aggiornamento quotidiano
Esistono poi le community (circa 80 mila sparse ai quattro lati del globo) e per chi volesse impegnarsi al massimo anche delle modalità di sottoscrizione a pagamento, soluzione che potrebbe aprire delle corsie privilegiate. Dal punto di vista della fruizione, Linkedin ha costruito la sua rete, ha migliorato l’interfaccia e aggiunto nuovi tool, come l’integrazione con gli altri social network e l’interessante Linkedin Today. Una sorta di rassegna stampa quotidiana, servizio di breaking-news che permette di scegliere le fonti da leggere ogni giorno e, d’altra parte, rappresenta per gli editori un’opportunità per portare traffico e contatti ai propri siti.