Migliora a vista d’occhio il rapporto tra gli italiani, internet e il commercio elettronico. Si interpretano in questa maniera i risultati dell’ “E-commerce Consumer Behaviour Report 2011”, rapporto stilato dall’agenzia ContactLab e dal consorzio Netcomm, entità che si occupano di studiare ogni anno l’evoluzione degli scambi commerciali in rete.
Crescono gli “e-shopper” e le somme investite
Nello specifico, l’indagine – giunta alla seconda edizione – ha preso in esame le “risposte” fornite attraverso un quotidiano on-line da 62.000 cittadini. Gli esiti hanno evidenziato un incremento degli utenti che acquistano prodotti su internet, con un segno più del 3 %. Il 90% degli internauti compra on-line. La spesa media effettuata per ogni transazione è inoltre accresciuta da 29, 5 a 30 euro.
Dai prodotti multimediali ai contratti assicurativi
E veniamo alle categorie merceologiche preferite: sul web si acquistano soprattutto libri, giornali, riviste e prodotti multimediali come cd, dvd ed e-book. Sul web sono anche numerose le prenotazioni di viaggi e soggiorni vacanza, le stipule di contratti assicurativi e l'”aggiunta al carrello” di beni alimentari.
Le ragioni che spiegano il fenomeno
Come nella migliore tradizione del Belpaese, da sempre lento nel recepire le evoluzioni dei costumi, le opportunità offerte dall’e-commerce stanno pian piano entrando nelle abitudini delle famiglie. Una crescita lenta ma progressiva, più evidente nelle regioni di Nord-Ovest, ma incoraggiante anche per quanto riguarda il resto dello stivale. Ma quali solo le cause che hanno portato a questo incremento? Prezzi più bassi, assenza di orari di apertura (il 48% del campione in questione compra di sera o di notte) e spedizione a domicilio.