Sara l’altro ieri ha scritto un post su Facebook Places, facendomi ricordare che i 6 mesi sono scaduti.
All’inizio della primavera scrivevo di Foursquare e Gowalla, anticipando che sarebbero serviti proprio un buon 6 mesi per capire se i social network location based avrebbero fatto la loro comparsa anche in Italia.
Ebbene, Foursquare si è imposto sulla concorrenza e ha fatto capolino anche in Italia. Ovviamente siamo nell’ordine dei microuniversi: il numero di utenti non va oltre alle poche migliaia di unità. Basti pensare che scorso sabato allo stadio di San Siro di Milano (una “location” con oltre 60.000 persone concentrate in uno spazio relativamente piccolo), un amico contava non più di 40-50 utenti collegati.
In tutta Italia, le aziende o i locali che hanno sviluppato iniziative di marketing strizzando l’occhio agli utenti di Foursquare si contano sulle dita delle mani.
Quali implicazioni per il web?
- Se si amministra lo spazio web (sito, blog) di una delle possibili “location” presenti, è possibile aggiungere un bottone “Add to foursquare” alle pagine, in modo che si venga aggiunti alla “todo list” dell’utente Foursquare (esempio: l’ottimo ristorante Matricianella a Roma)
- Scriverne. Se Foursquare ha impiegato 6 mesi per “sbarcare” in Italia, fra 6 sarà sulle pagine dei giornali, come è stato per Twitter, Facebook, Second Life eccetera eccetera. Cominciare a indicizzare contenuti in italiano sull’argomento non potrà che fare bene al traffico proveniente dai motori.
Venendo alla mia esperienza personale di utente, posso dire di: trovarmi molto bene con l’applicazione per BlackBerry. Curiosità e divertimento a parte, ritengo sia molto importante che aumenti la “responsabilità sociale” del check in su Foursquare. E con questo intendo:
- Maggiore responsabilità nella scelta delle location. Fare sapere al mondo che si è il sindaco della fermata dell’autobus 90 di per sè non è molto interessante
- Maggiore impegno a lasciare dei tip utili. Anche fare check in al ristorante pinco o al negozio pallo rileva fino ad un certo punto. Cosa diversa è se si comincia a lasciare dei commenti un po’ più seri e costruttivi a beneficio dei prossimi visitatori
E voi state provando Foursquare? Cosa ve ne pare?