Definire e ottimizzare le categorie sul blog

Quando si sceglie di scrivere contenuti per un blog sul web l’obiettivo principale è uno: raggiungere più utenti possibile ovvero generare traffico. Per raggiungere questo obiettivo non è però sufficiente scrivere su argomenti particolarmente ricercati online, utilizzare uno stile facilmente comprensibile dalla maggior parte degli utenti e mettere in atto tutti quegli accorgimenti che rendono un post appetibile.

La facilità di utilizzo è un aspetto troppo frequentemente trascurato da chi gestisce un blog. Ovviamente un blog non è come un ecommerce in cui sono davvero moltissimi gli aspetti da considerare per garantire un’esperienza d’uso ottimale.

Tuttavia anche nei blog ci sono diversi aspetti da considerare per permettere agli utenti di trovare in modo rapido e semplice le informazioni di cui necessitano. Sono moltissimi i blog di cucina, di tecnologia, di animali e così via che non categorizzano i post in base all’argomento trattato.

Così facendo è assai probabile che gli utenti che arrivano in home page si concentrino solamente sugli ultimi post pubblicati, che risultano maggiormente in evidenza. Se prendiamo in considerazione invece i lettori abituali, sarà pressoché impossibile per loro recuperare un post letto in precedenza (a meno di ricordarsi il titolo!).

I blog vivono per la maggior parte di contenuti nuovi e freschi, è risaputo. Ma questo non significa che i post più datati siano inutili! Le stesse righe possono essere lette pochi minuti dopo la pubblicazione come anche divesi mesi dopo, se utili, ottimizzate e scritte in modo chiaro.

Per questo motivo si devono dare agli utenti gli strumenti per reperire facilmente quello che cercano. L’utilizzo delle categorie sul blog, in questo senso, è prima di tutto una necessità per garantire il miglior livello di usabilità possibile per il blog.

Anche il SEO è da non trascurare. Con tutta probabilità sul blog sono presenti differenti post che trattano lo stesso argomento e che sono, più o meno consapevolmente, ottimizzati per alcune keyword. Questo significa che i post “competono” tra loro per guadagnare un ranking migliore nelle SERP dei motori di ricerca.

Creando le pagine relative alle categorie e linkando i post che parlano degli stessi argomenti, sarà possibile posizionare la pagina della categoria stessa ottenendo, con tutta probabilità, un ottimo piazzamento.

Se i contenuti sono meravigliosi ma sono pochi gli utenti che li leggeranno allora sarà stato tutto lavoro sprecato! Sfruttando le categorie sul blog sarà possibile migliorare il proprio posizionamento, mettere in risalto contenuti datati e guadagnare visualizzazioni.

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