Un dubbio che attanaglia chiunque abbia scritto almeno una volta un post o un articolo su blog o siti internet è la scelta della lunghezza del testo o, più nel dettaglio, quante parole e caratteri è meglio utilizzare per catturare l’attenzione del lettore senza annoiarlo rischiando che lasci il sito prima di aver terminato di leggere il pezzo.
Non ci sono regole ferree, ma per riuscire nell’intento ci sono alcune indicazioni molto importanti che possono aiutare enormemente.
Secondo una recente ricerca effettuata da Medium, la lunghezza ideale per un post è tra le 1400 e le 1700 parole che corrispondono a circa 7 minuti di lettura dell’utente medio (200/250 parole al minuto). Ovviamente ci sono componenti che fanno variare il tempo di lettura come immagini, grafici e tabelle, ma lo standard di 1500 parole può essere considerato la soluzione migliore.
La presenza di link nel testo è poi decisamente rilevante dal punto di vista SEO, in particolar modo se legata a contenuti lunghi e dettagliati (i cosiddetti in-depth articles). Per questo motivo tutti i web marketer dovrebbero studiare con attenzione quali e quanti link inserire all’interno dei contenuti pubblicati oltre a fare attenzione alla gestione dei paragrafi (meglio se limitati a 4 righe) e degli spazi bianchi nel testo che aiutano ad alleggerire il peso della lettura.
Un capitolo a parte riguarda i social network. Se infatti in molti casi si ha un limite massimo di caratteri da poter scrivere, è bene tenere conto del fatto che i contenuti troppo brevi non risultano attrattivi per gli utenti:
- Su Facebook i contenuti visuali sono quelli che ottengono i migliori risultati. Per quanto riguarda però i contenuti testuali, i post che riescono a coinvolgere maggiormente gli utenti sono quelli con lunghezza compresa tra i 100 e i 119 caratteri. Ad ogni modo, in generale, i contenuti che includono video e link sono quelli che vengono maggiormente apprezzati dagli utenti del social network targato Zuckerberg (studio BlitzLocal).
- Per quanto riguarda invece Twitter, la lunghezza ideale dei tweet è tra 72 e 100 caratteri con un livello di engagement maggiore del 17% rispetto agli altri tweet. In questo modo gli utenti non sono costretti a leggere “troppo” e, in caso di retweet, possono inserire un loro commento.
A livello invece di contenuti multimediali come video e podcast ovviamente non si parla di numero di caratteri, ma di tempi.
- I video brevi (entro 30 secondi) registrano una percentuale di completamento della visualizzazione dell’80%. Questa percentuale cala costantemente all’aumentare della durata del video.
- C’è però chi afferma che su una piattaforma come YouTube il video ideale dovrebbe essere lungo tra i 3 minuti e i 3:30 minuti per riuscire a coinvolgere l’utente senza rischiare di perderlo prima della fine.
- L’attenzione degli utenti scende drasticamente, in termini di tempistiche, quando si parla di podcast: il tempo medio di ascolto è di circa 22 secondi.
Veniamo ora all’argomento che più viene dibattuto dagli addetti ai lavori, la lunghezza ideale del testo per la SEO:
- Il meta-title è di capitale importanza ed è necessario che la lunghezza non sfori i 60 caratteri per evitare troncamenti nelle SERP.
- Le meta-description non sono calcolate ai fini del posizionamento, ma 130 caratteri ben scritti possono catturare l’attenzione dell’utente spingendolo a visitare il sito.
- Riguardo invece il contenuto vero e proprio è interessante studiare il caso di un blog italiano sul genere how-to in ambito informatico. In questo caso il testo è diviso in 2 blocchi: nel primo blocco vengono inserite molte parole chiave correlate a quella principale del post facendo comunque attenzione a mantenere il contenuto leggibile e fluido. Nel primo blocco viene inoltre inserita una parola chiave pertinente, non rilevante e ad elevato volume di ricerca per migliorare ulteriormente l’indicizzazione. Nel secondo blocco vengono poi inserite le informazioni che l’utente cerca realmente e, in questo caso, istruzioni dettagliate per la risoluzione di problematiche informatiche. Grazie a questo schema i contenuti vengono apprezzati dagli utenti e, allo stesso tempo, sono indicizzati in maniera ottimale dai motori di ricerca.
In conclusione ecco una tabella che riassume ottimamente tutti i dati relativi alla lunghezza ideale dei testi sul web:
Indipendentemente da tutte queste indicazioni è comunque importante ricordare che un contenuto deve essere prima di tutto leggibile, ma soprattutto piacevole da leggere (o vedere o ascoltare) altrimenti scriverlo della lunghezza giusta e con le parole chiave perfette risulta completamente inutile.